Miliardi di euro spesi dagli italiani in tecnologie per l’Home Entertainment che non riescono a comandare

Secondo un nuovo studio commissionato da Logitech, azienda leader di mercato nella produzione di periferiche e accessori per l’home entertainment, le case degli Italiani sono oggi piene di tecnologie costose che la maggior parte delle persone non sa come controllare e gestire. È stato rilevato che gli Italiani possiedono televisori, impianti Hi-Fi, lettori video e DVD, registratori digitali e decoder satellitari per un valore che si aggira sui 26,05 miliardi di euro, anche se probabilmente il totale reale è superiore di diversi miliardi. Nonostante questo, nel 13% delle famiglie solo una persona è in grado di usare i dispositivi presenti.
Lo studio, condotto da Lightspeed Research, pone in evidenza sia la spesa ingente sia la complessità elevata associate all’acquisto e all’utilizzo delle tecnologie che si ritrovano abitualmente nelle abitazioni. La maggior parte dei consumatori ha investito migliaia di euro per l’home entertainment, ma un numero cospicuo non è ancora in grado di attivare semplici funzioni come guardare un DVD o registrare un programma televisivo.
La fonte del problema è la complessità delle tecnologie presenti negli ambienti domestici: per esempio, il 53% delle famiglie dispone di cinque o più telecomandi, mentre l’88% tre o più. Ancora oggi 1 italiano su 5 adotta una soluzione tutt’altro che tecnica per questa difficoltà: trascrivere indicazioni per i propri familiari per spiegargli come utilizzare i diversi sistemi, proprio come un libretto di istruzioni.

Logitech risolve questa complessità con la gamma di telecomandi universali Harmony. Dispositivi che, dopo aver raggiunto un elevato successo negli Stati Uniti, si stanno diffondendo rapidamente anche in Europa per i benefici che comportano a livello di integrazione e semplificazione delle tecnologie in ambito domestico: con Harmony le persone possono premere un unico tasto per gestire tutte le attività e le funzioni dei propri dispositivi, per guardare la TV, ascoltare la musica o registrare un film.
Secondo i dati GFK, il settore dei telecomandi intuitivi e pre-programmabili è cresciuto del 31% anno su anno in termini di valore nei tre maggiori mercati europei: Francia, Germania e Regno Unito. I telecomandi universali come Harmony stanno sostituendo i diversi e numerosi dispositivi che creano confusione nei salotti domestici.
“Abbiamo commissionato questo studio per misurare l’entità del divario esistente tra l’investimento in tecnologie per l’home entertainment da parte dei consumatori e la loro capacità di controllarle in maniera soddisfacente ed efficace”, ha dichiarato Gregor Bieler, Vice President della Consumer Electronics Unit di Logitech in Europa. “I sistemi di intrattenimento digitale diventano sempre più complessi e costosi ma le esigenze delle persone non sono cambiate: i consumatori desiderano che le proprie tecnologie funzionino e siano affidabili. La crescita che stiamo registrando nel business legato ad Harmony dimostra che abbiamo sviluppato la soluzione adatta alle esigenze del mercato”.
Il nuovo modello Harmony One segna una nuova e importante tappa nell’evoluzione di questa linea di dispositivi. Oltre a garantire il controllo istantaneo e intuitivo tipico della gamma, Harmony One migliora sensibilmente la gestione dell’Home Entertainment grazie al display a colori integrato, alla disposizione intuitiva dei tasti e al loro speciale design ergonomico.
Harmony One ha ricevuto il premio “CES 2008 Design and Engineering Award”: “Best of Innovations” per la categoria Accessori Home-Entertainment.

Harmony One, che sarà esposto presso lo stand Logitech (Padiglione 25, Stand H110 e J100) al CeBIT di Hannover dal 4 al 9 marzo, è disponibile al prezzo suggerito al pubblico di 199 euro Iva inclusa.

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