L’utilizzo del navigatore satellitare ha effetti positivi sulla guida e la sicurezza stradale


TomTom, il maggior fornitore al mondo di soluzioni per la navigazione satellitare, annuncia i risultati di una ricerca realizzata dai principali istituti in Europa e Stati Uniti che conferma gli effetti positivi dell’utilizzo del navigatore satellitare sulla guida e sulla sicurezza stradale. Lo studio è stato commissionato da TomTom e condotto in Germania, Inghilterra, Francia, Spagna, Italia e USA.

Ecco i principali risultati che emergono dalla ricerca:

• L’uso del navigatore satellitare aumenta l’attenzione e riduce il livello di stress degli automobilisti.
• L’uso del navigatore riduce la fatica di chi sta al volante.
• L’uso del navigatore migliora la guida di chi si trova a viaggiare in una zona o verso una destinazione che non conosce.
• Grazie al navigatore è possible ridurre il numero di chilometri che si percorrono quando si viaggia.
• L’impiego di un navigatore consente di accorciare il tempo impiegato per arrivare a destinazione.

“TomTom ha contribuito in modo rilevante a innovare il settore grazie alle diverse funzioni di sicurezza introdotte nei nostri navigatori come il riconoscimento vocale, il menu Aiuto! Per le emergenze e le istruzioni date con voci chiare e comprensibili,” spiega Harold Goddijn, CEO di TomTom. “Siamo felici di constatare che i dati oggettivi della ricerca confermano che i navigatori satellitari contribuiscono a migliorare la sicurezza e l’efficienza alla guida. Inoltre, lo studio dimostra che l’utilizzo del navigatore riduce il numero di chilometri percorsi dagli automobilisti, cosa che ha un effetto positivo sull’ambiente e sulla spesa per il carburante”.

Maggiore attenzione alla guida
Gli automobilisti sia in Europa che negli Usa affermano che grazie al navigatore si sentono più attenti e sicuri:

• Il 68% degli italiani afferma di sentirsi più tranquillo da quando viaggia utilizzando un navigatore.
• Il 53% afferma inoltre di essere decisamente più attento sulla strada e nel traffico (solo il 33% degli utenti non ha riscontrato apprezzabili differenze rispetto a prima di affidarsi al navigatore).

Meno stress e più relax
La comprovata riduzione dello stress é tra i principali motivi che spingono all’impiego di un navigatore satellitare, e uno dei vantaggi maggiori durante l’utilizzo.

• In Italia il 70% degli intervistati si sente meno stressato grazie al navigatore.
• Il 68% sostiene di sentirsi più calmo e rilassato alla guida.
• Il 59% afferma di guidare in modo più rilassato (solo il 19% sostiene di non aver notato nessuna differenza rispetto a quando non utilizzava il navigatore).

Riduzione della fatica alla guida
La ricerca prova come l’impiego di un navigatore satellitare comporti un affaticamento minore degli automobilisti grazie al minore carico di attivita’ da svolgere. Entrambi gli istituti internazionali che hanno realizzato la ricerca per TomTom (l’istituto tedesco TUV/SUD e l’americano Virginia Tech Transportation Institute) hanno misurato una riduzione della fatica del guidatore, soprattutto se si viaggia in zone poco conosciute o destinazioni nuove. In altre parole, l’utilizzo di mappe o altri sistemi convenzionali comporta un maggiore carico di lavoro per chi sta al volante rispetto all’uso di un navigatore.

Nella ricerca la maggioranza degli utenti di diversi paesi affermano che l’utilizzo del navigatore facilita il mantenimento della concentrazione sulla strada.

• In Italia il 54% conferma come il navigatore consenta di avere un’attenzione e una concentrazione più alta.
• Il 53% degli utenti italiani afferma di distrarsi con minore facilità grazie al navigatore, mentre solo il 27% non riscontra differenze.

Effetti positivi rispetto al comportamento degli automobilisti
Sono stati osservati veri e propri cambiamenti del comportamento degli automobilisti dovuti agli effetti positivi derivanti dall’impiego del navigatore. La ricerca ha utilizzato degli istruttori che hanno condotto esperimenti concreti sul campo, osservando una significativa diminuzione di manovre o azioni pericolose e degli errori di chi sta al volante.

Risultati analoghi si sono riscontrati in tutti i paesi.

• Il 65% degli utenti italiani sostiene di sentirsi più sicuro utilizzando un navigatore.
• Il 69% dice di guidare in modo più corretto.

Impatto ambientale: riduzione dei chilometri e del tempo di percorrenza
I test effettuati hanno provato che utilizzando un dispositivo di navigazione TomTom – rispetto all’impiego di mappe e metodi convenzionali – si riduce il numero di chilometri percorsi, in particolare quando si viaggia in zone sconosciute o verso destinazioni nuove. La riduzione è quantificabile in circa il 6.5%, mentre il tempo che si risparmia è di circa l’11%, con un conseguente risparmio di carburante e un impatto minore sull’ambiente.

Ecco alcuni dei risultati ottenuti negli altri paesi in cui è stata condotta la ricerca: in Germania l’80% dei guidatori si sente più padrone della situazione e il 66% più attento; in Spagna l’attenzione cresce per l’81% degli intervistati, mentre il 60% dei francesi e il 65% dei tedeschi si sente più sicuro. Anche l’attenzione, in generale, aumenta: in Germania lo afferma il 74% degli intervistati, in Usa il 59%, mentre il 77% degli inglesi e il 71% degli americani affermano di sentirsi meno stressati e più tranquilli.

La ricerca
Due sono state le metodologie adottate da TNO (Paesi Bassi) per determinare le risposte alla domanda “Quali sono gli effetti dell’utilizzo di un navigatore rispetto alla sicurezza stradale?”. Prima di tutto è stata condotta un’indagine su un panel rappresentativo di utenti in Germania, Stati Uniti, Gran Bretagna, Francia, Spagna e Italia. Inoltre, sono state condotte delle prove dirette di comportamento dei guidatori dagli istituti TUV e DLR e dal Virginia Tech Transportation Institute. La ricerca è durata circa 3 mesi e ha provato che il navigatore satellitare ha effetti positivi in termini di sicurezza stradale.

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