Microsoft 7: Al suo interno un ambiente di virtualizzazione per utilizzare xp

Microsoft dichiara che renderà disponibile entro il 5 maggio una versione anteprima del suo nuovo sistema operativo Windows 7.
Il lancio della versione definitiva è previsto per la fine dell’anno, e unico obiettivo di Microsoft recuperare al flop di Windows Vista, cercando di risolvere i noti problemi a molti utilizzatori di Vista della sua lentezza e farraginosità nell’uso, tanto che non pochi hanno deciso di tenersi il vecchio ma fidato Windows Xp.
Per confermare la scarsa popolarità di Vista, fra le novità del nuovo sistema operativo vi sarà la possibilità di eseguire tutte le applicazioni attualmente disponibili per Windows Xp, in modo da semplificare la migrazione da quest’ultimo ai tanti utenti che hanno combattuto con Windows Vista, Inoltre, questa caratteristica favorirebbe le aziende che utilizzano programmi customizzati per Windows Xp.
La novità di questa possibilità è che all’interno di Windows 7 è stato creato un ambiente di virtualizzazione del sistema operativo, dal nome “VXP” (Virtual Windows XP) o “XPM” (Windows XP mode), che sarebbe basato sulle tecnologie di Virtual PC che l’azienda di Redmond ha acquisito sei anni fa.
Questa funzionalità VXP non sarà comunque disponibile su tutte le versioni definitive di Windows 7, ma esclusivamente per quelle “Professional”, “Enterprise” e “Ultimate”, i cui utenti potranno scaricarla dal Web dopo l’acquisto del sistema operativo.
Che dire lo zio Bill come al solito differenzia tra chi usa il sistema per uso casalingo e chi in modo professionale senza tenere conto le esigenze di tutti.

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