Creative ha presentato ufficialmente il suo nuovo Zii Egg

Creative ha presentato ufficialmente il suo nuovo Zii Egg, handheld poliedrico e dotato di caratteristiche di tutto rispetto ma non ancora pronto al debutto sul mercato come prodotto finito. L’Uovo di Creative è basato su Android di Google ed in grado di processare video in HD, gestire flussi audio in post-processing, accelerare la grafica 3D e parecchio altro, e la società di Singapore spera di conquistare l’appeal di sviluppatori e produttori OEM per inaugurare un business proficuo idealmente destinato a fare concorrenza diretta a iPhone e iPod.

Alla base dell’handheld c’è la nuova piattaforma di Creative nota come “Plaszma”, dotata del “media processor” ZMS-05 (sviluppato da Creative stessa), doppia fotocamera sul davanti e sul retro, playback in HD con tanto di output video a 1080p, supporto a OpenGL ES, audio X-Fi, 32 Gigabyte di memoria integrata, slot per memory stick Secure Digital (SD), supporto WiFi, GPS, Bluetooth e accelerometro a 3 assi, il tutto condito con uno schermo LCD da 320×480 pixel dotato di funzionalità multi-touch a 10 punti.

Cotanta abbondanza di hardware può essere sfruttata sia attraverso Android che con la programmazione diretta del media processor ZMS-05, e anche se al momento mancano le funzionalità da smartphone lo Zii Egg ha tutte le qualità per rappresentare un’alternativa agli handheld di Apple, sia sul fronte della fruizione dei contenuti (iPod) che su quello del Mobile Internet Device e della comunicazione (iPhone).
In realtà è Creative stessa a non avere ben chiare le idee su dove posizionare il prodotto, tanto che Zii Egg viene attualmente venduto come kit per sviluppatori dal costo di 400 dollari.
La speranza di Creative è che le capacità computazionali della piattaforma e la contemporanea possibilità di farci girare sopra Android e le relative applicazioni suscitino sufficiente appeal nel mondo OEM, i cui protagonisti avrebbero in seguito la possibilità di vendere un handheld Zii Egg col proprio marchio indirizzandolo al mercato che preferiscono.

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