T-Systems mette a punto soluzioni online per il Ministero degli Interni


Il nuovo ambiente basato su Internet realizzato dal Ministero dell’Interno con il supporto di T-Systems Italia è nato con lo scopo di sostenere dal punto di vista applicativo il progetto Sportello Unico per l’Immigrazione (Decreto Flussi 2007) e ha recentemente sostituito con successo la tradizionale procedura di consegna delle istanze basata su moduli cartacei. Il sistema, varato in soli 3 mesi, ha comportato la creazione di una piattaforma applicativa su web di semplice utilizzo e con un help desk che ha permesso di facilitare ed aiutare per le procedure di registrazione, compilazione ed invio.

Grazie a questo nuovo servizio telematico i datori di lavoro hanno sottoposto più di 700.000 domande per la richiesta del rilascio del nulla osta dei lavoratori extracomunitari e hanno potuto accedere, in modo comodo ed efficace, alle applicazioni studiate per facilitare la raccolta telematica delle informazioni utili alla loro compilazione.

L’iniziativa ha consentito agli esperti del Viminale di raccogliere le indicazioni fondamentali per analizzare e valutare le domande di nulla osta al lavoro effettuate dai datori di lavoro per quei lavoratori non comunitari che costituirà una vasta fascia di popolazione e che andrà a costituire un nuovo e rilevante strato del tessuto produttivo del Paese.

Dalla valutazione dei dati raccolti emergono alcune interessanti indicazioni. Tra i Paesi di provenienza dei lavoratori – oggetto di richiesta da parte dai datori di lavoro – al primo posto figura il Marocco con oltre 119.846 richieste, seguono quasi appaiate Cina e Bangladesh, ciascuna con circa 70.000, vengono poi India, Pakistan e Indonesia con oltre 35.000 domande acquisite. Significativo il dato riguardante l’Ucraina, primo Paese europeo con oltre 44.000 richieste, seguito dalla Moldavia con 36.000.

Augusto Coriglioni – Chief Sales & Services Officer di T-Systems Italia – ha commentato così il successo dell’iniziativa: “In T-Systems Italia il tema dell’innovazione nella Pubblica Amministrazione rappresenta un focus importante. Da anni la nostra organizzazione è particolarmente attenta alle esigenze della PA. La nostra esperienza internazionale e il nostro team di specialisti ci consentono di fornire soluzioni complete ed innovative, studiate per garantire servizi di qualità ai cittadini, pensate per ridurre tempi e complessità. Quanto da noi realizzato in team con gli esperti del Ministero dell’Interno rappresenta un esempio concreto di come attraverso l’innovazione sia oggi possibile semplificare numerose procedure e, grazie all’utilizzo della telematica e del web, ridurre i costi e tempistiche di attuazione offrendo più qualità a tutti gli attori coinvolti.”

Approfondimenti:
Il sistema di inoltro via Internet delle Istanze per l’ottenimento
di nulla osta – elementi distintivi e numeri di un progetto innovativo.

Dal punto di vista geografico, la città italiana dove è stato registrato il maggior numero di richieste è Milano con oltre 76.000, seguita da Roma a quota 45.000. Interessante notare come il terzo posto sia occupato da Brescia dove le richieste ricevute sono state 43.000, seguono a pari merito Bergamo, Torino e Napoli attestate oltre quota 22.000 domande.

Lo stesso sistema telematico è utilizzato dal Ministero dell’Interno per acquisire anche le richieste di lavoratori stagionali, le cui quote, aperte fino al 31 dicembre 2008, sono 80.000; e proprio per i lavoratori stagionali, i primi dati danno l’orientamento professionale ed i settori risultati dalle richieste dei datori di lavoro. Il comparto legato all’agricoltura fa la parte del leone, raccogliendo oltre l’80% delle richieste, seguito dal settore turistico alberghiero che supera, al momento, la soglia del 10%.

Sulla base dei requisiti espressi dal Ministero dell’Interno, è stato realizzato un sistema informatizzato che consente all’utente di inviare le domande di nulla osta in formato elettronico direttamente al Viminale.

Il sistema è composto da:
 Un portale web dedicato al servizio, per la registrazione degli utenti e per la richiesta dei moduli elettronici.
 Una applicazione Java multipiattaforma da installare sul PC dell’utente richiedente, utilizzata per la compilazione dei moduli scaricati dal portale web e per la spedizione delle domande compilate.
 Una applicazione di back-end per la elaborazione delle domande e per l’integrazione con il sistema dello Sportello Unico per l’Immigrazione.
 Help Desk multicanale integrato con il portale web, attivabile tramite modulo di richiesta web o numero verde.

Tecnologia utilizzata:
Il progetto è stato realizzato su piattaforma Open Source.
Per il portale sono state utilizzate le seguenti componenti applicative:
 Application server Tomcat 6.0
 Java Runtime Environment versione 1.6.X
 OpenCMS per la componente di gestione strutturale e di contenuto
 OS Linux Debian/Ubuntu (totally GPL based)
Per la componente client di compilazione e spedizione domanda è stata utilizzata la tecnologia Java JDK 1.6.X.
Per la componente di interoperabilità con altre applicazioni esterne, si è adottato il protocollo SOAP utilizzando le librerie AXIS.
Per la componente DB è stato utilizzato MySQL 5.0.46 Enterprise Edition.

Architettura:
L’infrastruttura web è stata realizzata su ambiente virtuale tramite piattaforma VMWare Virtual Infrastructure.
In fase di esercizio, sono state utilizzate 16 macchine virtuali multipurpose per le seguenti componenti applicative:
 Componente di portale in fase di richiesta moduli
 Componente web service in fase di interazione con il client e interazione con applicazioni esterne
L’architettura DB di MySQL è stata realizzata utilizzando le potenzialità di sicurezza messe a disposizione dall’architettura master / multislave utilizzando server fisici con Data Full Replication (DFR).
L’intera infrastruttura è stata replicata in DR su sito geograficamente remoto, garantendo la totale continuità applicativa in caso di fault.

Punti di forza e caratteristiche peculiari:
 Totale scalabilità della piattaforma, sia in termini infrastrutturali, attraverso l’aggiunta di elementi identici (server virtuali o fisici), che in termini applicativi.
 Indipendenza della componente applicativa utente (componente web + client Java) dal sistema operativo di destinazione.
 Possibilità di aggiungere nuove tipologie di modelli gestibili, senza modificare il flusso applicativo. E’ possibile aggiungere in qualsiasi momento nuovi modelli da compilare e inviare.
 Ottimizzazione del traffico di dati in fase di invio delle domande. Ciò si traduce nella possibilità di gestire enormi volumi di dati in intervalli temporali molto ristretti.
 Alto livello di sicurezza dei dati gestiti attraverso l’uso di combinazioni di cifrature simmetriche e asimmetriche nello scambio di informazioni tra client e server in tutte le fasi critiche del processo.
 Interoperabilità completa con servizi di terze parti, tramite l’adozione di standard di integrazione applicativa in modalità Web Service

Il progetto in numeri:
 Tempo di realizzazione del progetto: 3,5 mesi
 Registrazioni al portale nei primi 15 giorni di esercizio: 320.000
 Moduli richiesti nei primi 15 giorni di esercizio: 700.000
 Domande ricevute dal sistema il primo giorno di spedizione: 360.000
 Domande ricevute dal sistema al termine delle tre giornate di invio: 680.000
 Accessi stimati alla piattaforma nei primi 21 giorni di esercizio: 2.500.000
 Ticket gestiti dall’help desk nei primi 15 giorni di esercizio: 13.000
 Numero operatori Help Desk: 40

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