World Wide Web: Il problema privacy è sempre più scottante

Le ultime dichiarazioni di Tim Berners-Lee il creatore del World Wide Web, quello che si prospetta per un futuro ricco di innovazioni e cambiamenti, nel quale il Web diventerà parte integrante di tuuta la nostra esistenza, i cellulari diventeranno lo strumento principale per accedervi e persino le pareti delle nostre case saranno ricoperte di schermi connessi alla rete che potranno essere controllati con le mani, cosa che gia è possibile.
Ma Berners-Lee non si dichiara completamente soddisfatto dalla sua creatura, per due ragioni, la prima perchè a livello mondiale solo il 20% delle persone è connessa alla rete, in secondo luogo per il problema della privacy, sempre più attuale, come dimostra la polemica Facebook.
I rischi sono soprattutto relativi al monitoraggio dei siti da parte di società di marketing.
Berners-Lee ha colto l’occasione per esprimere il suo risentimento a tutte le forme di pubblicità basate su queste tecniche, ed annuncia che W3C, l’associazione fondata e diretta da lui stesso, si occuperà appunto di tutelare maggiormente la privacy dei naviganti.
C’è bisogno di leggi e nuove risorse tecnologiche che limitino l’accesso di terzi ai dati sulle attività digitali dei singoli individui.

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