ARUBA festeggia i 150 anni dell’unità d’Italia


Anche ARUBA festeggia i 150 anni dell’unita d’Italia.

Nel giorno del 150° anniversario dell’Unità d’Italia, ricorrente il 17 marzo 2011, vengono celebrati in tutta Italia festeggiamenti per ricordare l’evento commemorante l’Unità d’Italia avvenuta, per convenzione, il 17 marzo 1861.

Per il solo 2011, in occasione dell’anniversario, il 17 marzo sarà festa nazionale con scuole, uffici e attività lavorative sospese.

I preparativi per la festa sono stati iniziati con l’emanazione del decreto dell’allora Presidente del Consiglio dei ministri Romano Prodi datato 24 aprile 2007. Con tale atto è stato istituito un comitato interministeriale guidato dal ministro per i beni e le attività culturali affiancato dai ministri dell’economia e finanze, delle infrastrutture e trasporti, dell’istruzione, università e ricerca, della difesa, per lo sviluppo economico, per i rapporti con le regioni, dal sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, dal segretario del Consiglio dei ministri, dal sottosegretario alla Presidenza con delega al turismo e dal segretario generale della Presidenza del Consiglio.

Il comitato, insieme alle amministrazioni regionali e locali interessate, si cura delle attività di pianificazione, preparazione ed organizzazione degli interventi e delle iniziative connesse alle celebrazioni del 150° anniversario dell’unità nazionale. In particolar modo promuove lo sviluppo di un programma di interventi ed opere di carattere culturale e scientifico, specialmente nelle città simbolo del processo di unificazione, e il modo con cui finanziare tali interventi.

Il programma delle iniziative decise dal comitato interministeriale è monitorato da un comitato dei garanti guidato da Giuliano Amato, succeduto il 20 aprile 2010 a Carlo Azeglio Ciampi.

A partire dal 15 giugno 2007, secondo quanto scritto in un decreto del Presidente del Consiglio dei ministri[5], esiste anche una “Struttura di Missione” nata con lo scopo di aiutare il comitato interministeriale nello svolgimento dei suoi compiti. L’11 settembre 2008 la Struttura di Missione è passata alle dipendenze del Segretariato Generale della Presidenza del Consiglio dei ministri. Grazie alla sua attività la Struttura di Missione ha permesso di stilare un piano preliminare concernente gli interventi strutturali affini al 150° anniversario, curandone gli aspetti amministrativi e tecnici. In base all’ordinanza n. 3772 del 19 maggio 2009 emanata da Silvio Berlusconi (Presidente del Consiglio dei ministri dal maggio 2008) la Struttura di Missione ha cambiato nome in “Unità Tecnica di Missione”.

La geografia è stata scelta dal comitato dei garanti, nella riunione del 28 settembre 2009, come primo aspetto da rivitalizzare e valorizzare dato il suo stretto legame con la storia d’Italia. Le città chiave di questa iniziativa sono Torino, Milano, Napoli, Genova, Venezia, Palermo, Firenze, Bologna e Roma, ma non solo.

Al secondo posto si trovano la storia e la cultura, intese come mezzo per divulgare informazioni e tener vivo il ricordo di eventi lontani. È sorto così il progetto “I luoghi della memoria” finalizzato a riscoprire e valorizzare la dimensione geografica attraverso quella storico-culturale, e viceversa; al restauro dei monumenti; al rinnovamento urbanistico; alla sistemazione presso ciascun luogo di una segnaletica indicante l’importanza del sito, o della costruzione, per la storia italiana.

Scoglio dal quale partì la spedizione dei Mille la notte del 5 maggio 1860

Le celebrazioni per il 150° anniversario sono iniziate il 5 maggio 2010 a Quarto dei Mille che hanno visto la partecipazione del Presidente della Repubblica Italiana Giorgio Napolitano, del Presidente della Camera dei deputati Gianfranco Fini, del Presidente del Senato Renato Schifani, dei ministri Ignazio La Russa e Sandro Bondi e di altre autorità. La località è stata scelta dietro proposta di Carlo Azeglio Ciampi perché proprio da Quarto dei Mille iniziò, il 5 maggio 1860, la spedizione dei Mille capitanata da Giuseppe Garibaldi.

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