Una nuova nicchia di mercato: i netbook

Come abbiamo già avuto modo di vedere la maggior parte delle grandi aziende informatiche ha più di un problema relativo a bilanci e vendite, e le previsioni di ripresa più ottimistiche fissano al secondo semestre dell’anno una ripresa.
Una nuova nicchia di mercato nata da poco più di 12 mesi ha monopolizzato l’attenzione di buona parte del pubblico per tutto il 2008, i netbook.
I piccoli computer portatili hanno avuto un successo insperato, sia per il primo produttore a puntare fermamente su di essi sia per il fornitore del chip che ha cambiato le regole l’Atom di Intel).
Le vendite di questi dispositivi hanno raggiunto nel giro di 12 mesi cifre da record, aiutando i due produttori più bravi ad offrire prodotti competitivi (Asus con Eee Pc e Acer con Aspire One) a conquistare la vetta del mercato mobile in Europa.
Una richiesta così elevata è giustificata dal prezzo davvero ridotto di tali soluzioni, fissato solitamente tra 200 e 400€ in base alle caratteristiche tecniche e hardware.
I personal computer, nati per offrire al pubblico la possibilità di esplorarne le capacità tramite i software più disparati, appartengono a un’altra categoria. In molti hanno acquistato un netbook con l’intenzione di fare solo lo stretto indispensabile, e moltissimi si sono resi conto dopo poco che queste cose sono le uniche che un sistema di questo tipo è in grado di offrire.
I netbook, come tutti possono intuire, non sono dunque adatti a sostituire in toto un normale sistema domestico, le funzioni che offrono sono ridotte e insufficienti per qualunque applicazione evoluta.
L’arrivo sul mercato di questi ultimi ha letteralmente tagliato le vendite dei notebook economici, che però avrebbero sicuramente fatto comodo a un grandissimo numero di persone, ma in questa fascia di prezzo i produttori si sono concentrati sui netbook, riducendo la scelta dei dispositivi tradizionali a un paio di modelli al massimo.
Il 2009 dovrebbe riservarci però delle sorprese, con la discesa in campo di Nvidia e AMD rispettivamente con la piattaforma Ion (Atom o VIA Nano e grafica GeForce) e quella Yukon (Athlon Neo e grafica Radeon) le prestazioni ottenibili con i netbook dovrebbero crescere considerevolmente e i prezzi ridursi di un 20-30% rispetto a quelli attuali.

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