Windows Mobile 7 è atteso già per la prima metà del 2010

Mancano solo due o tre mesi e sarà finalmente l’ora di Windows Mobile 6.5.
Il parto è stato lungo e travagliato, se consideriamo che i primi annunci della nuova piattaforma Made in Redmond risalgono allo scorso mese di febbraio.
Come se non bastasse Microsoft nel frattempo ha reso noto che i lavori per la prossima versione del suo sistema operativo per dispositivi portatili sono già partiti, si chiamerà Windows Mobile 7 ed è atteso già per la prima metà del 2010.

Quasi il 15% degli device mobili oggi sul mercato è motorizzato Windows Mobile, e poi resta da capire se davvero Microsoft è riuscita a colmare quel gap che ancora la divide da Apple

Sensibilità al tocco: voto 8
La cartina al tornasole è come sempre lo scrolling della rubrica: laddove i contatti di Windows Mobile 6.1 schizzavano via senza controllo ad ogni colpo di polpastrello, la nuova release si dimostra dinamica e decisamente più godibile (c’è anche il ritorno a fine corsa!). L’iPhone resta ancora lì in cima, ma Microsoft può dire di aver recuperato terreno.

Home: voto 9
Layout chiaro, vista pulita. Sembra lo spot di uno scotch whisky, in realtà è solo il giudizio sintetico che verrebbe da affibbiare alla nuova home di Windows Mobile fin dal primissimo colpo d’occhio. Microsoft è riuscita a rendere ricca la propria pagina di apertura senza eccedere in widget e icone. In primo piano, oltre alle classiche informazioni di stato (network, ricezione, batteria, orario) gli appuntamenti in scadenza e gli avvisi sulle principali attività (registro di chiamate, email e messaggi non letti). Il tempo è denaro.

Menu principale: voto 10
Microsoft ha giocato tutte le sue carte sulla velocità: le feature del menu principale si scorrono in verticale e in orizzontale in modo da facilitare l’ingresso alle applicazioni. Il vantaggio è che si arriva prima a destinazione. Per cercare un appuntamento nell’organizer, per esempio, è sufficiente effettuare lo scrolling in verticale fino all’icona del calendario e quindi sfogliare in orizzontale tutti gli appuntamenti uno dopo l’altro. Di fatto, ci si ritrova con un’anteprima dell’applicazione senza che la stessa sia stata aperta.

Personalizzazione: voto 6
Nell’attesa di vedere cosa combineranno i singoli produttori di device in termini di interfacce personalizzate diamo un giudizio alle opzioni di configurazione del sistema operativo in versione standard. L’impressione è che l’utente non abbia molte chance per far cambiare faccia al proprio Windows Phone. La speranza, naturalmente, è che le applicazioni arrivino in soccorso.

Applicazioni: voto 7,5
Il Windows Marketplace non è l’AppStore, d’accordo, ma Microsoft sta facendo un gran lavoro con la comunità degli sviluppatori per portarsi al pari della concorrenza. A Redmond fanno sapere di avere già più di 20.000 applicazioni in cascina, e di aver snellito il processo di certificazione per permettere ai creativi del software di dedicare più tempo allo sviluppo piuttosto che all’approvazione del proprio codice.

Sincronizzazione: voto 8,5
La buona base di partenza fornita da Active Sync è stata ampliata con un servizio web-based protetto da password denominato My Phone, che consente di accedere in modo snello alle informazioni personali contenute nel cellulare (contatti, foto, video, calendario, Sms e via dicendo), di effettuare il backup e di semplificare la connessione tra cellulare, web e pc. Una certezza in più per chi non può permettersi il lusso di perdere contatti, appuntamenti, messaggi di testo e altre informazioni in caso di smarrimento o di cambio del telefono.

Lascia un commento