Come trovare un byte in una valanga digitale


Si avvicina l’appuntamento con l’edizione romana di OMAT, la manifestazione che dal 1990 (con le sue trenta edizioni) si è ormai saldamente affermata come evento di riferimento per il mercato nazionale della gestione elettronica di documenti, contenuti e processi aziendali. OMAT Roma 2007 si svolgerà il 24 e 25 ottobre presso l’hotel Crowne Plaza Rome – St. Peter’s. Il sito internet della manifestazione è www.omat360.it/roma2007 .

Reduce dal successo dell’edizione di Milano, svoltasi ad aprile, OMAT torna nella capitale con un programma sempre più ricco e l’obiettivo di coinvolgere in prima persona un numero sempre maggiore di utenti finali.

Ogni giorno infatti, ognuno di noi si trova ad affrontare una vera e propria valanga di informazioni digitali (email, immagini, scansioni, fatture, preventivi e via dicendo) in continua crescita; dai 12 Esabyte (miliardi di miliardi di byte) di contenuti digitali prodotti a livello mondiale nel 2002, ai 161 Esabyte del 2006, fino ai 988 che si stima saranno prodotti nel 2010, siamo di fronte a un’esplosione di informazioni inimmaginabile fino a pochi anni fa. Si ipotizza inoltre che nel 2010 l’85% delle informazioni generate dovranno, per un motivo o per l’altro, essere gestite da aziende, organizzazioni o amministrazioni.
È evidente che i contenuti digitali sono diventati i veri motori del moderno business e consentono di ottenere quei vantaggi competitivi (sia in termini di efficienza sia di efficacia) indispensabili a stare al passo con i tempi. Si provi per un attimo ad immaginare cosa sarebbe la nostra attività (qualunque essa sia) senza l’apporto del digitale!
Una delle sfide di questo secolo è dunque quella di riuscire a gestire e conservare in modo efficiente le informazioni digitali e, di conseguenza, a impiegarle in modo efficace. Non si tratta di un’impresa semplice, in quanto la nostra capacità di generare e trasmettere informazioni ha superato di gran lunga la capacità di ricercare, ritrovare e disporre delle stesse.

Ma la tecnologia non è tutto: altro elemento importante, se non essenziale, per lo sviluppo di una economia digitale in questo periodo di transizione è la normativa. Anche se grandi sforzi sono stati fatti per dotare l’Italia di un corpo normativo sufficientemente completo e coerente, purtroppo nei periodi di transizione non si riesce ad armonizzare teoria e pratica, né utenti ed amministrazioni hanno la cultura e l’esperienza per supplire alle inevitabili carenze delle norme.

La prossima edizione di OMAT darà il suo contributo a superare questo periodo di inevitabile assestamento attraverso un nutrito programma di convegni, che vedrà l’intervento delle principali cariche istituzionali in materia e dei rappresentanti delle maggiori aziende del settore. Non a caso OMAT è l’unico evento in Italia in cui è possibile parlare di soluzioni con chi le produce e di leggi con chi le scrive.

Con il supporto di specialisti nelle singole discipline e della collaborazione dei partecipanti, OMAT intende inoltre fare tesoro di quanto emergerà dai lavori e formulare delle proposte, che se accolte nelle sedi opportune, potranno contribuire a trasformare il digitale da un problema da gestire a un utile strumento di sviluppo economico e sociale.

All’interno dell’area espositiva, i partecipanti potranno poi passare dalla teoria alla pratica e confrontarsi personalmente con i principali fornitori del settore.

La parte convegnistica della manifestazione è articolata in tre linee principali:

• Convegni tradizionali
• Tavole Rotonde – dove si approfondiranno temi specifici quali lo storage o particolari settori industriali, ad esempio PA, Sanità, Giustizia, Utility,…
• Tutorial (OMAT University), che offriranno un’occasione di acculturamento ai neofiti o a chi deve acquisire informazioni di base a supporto di decisioni appropriate

Come da tradizione, i lavori inizieranno con il Convegno di Apertura, nel corso del quale, oltre agli indirizzi politici, si discuteranno i risvolti normativi (effettivi e in cantiere), le principali attività di Dematerializzazione/Digitalizzazione in essere e, da parte delle Aziende, saranno presentate le più importanti novità.

Le successive sessioni hanno l’obiettivo di proporre i più avanzati scenari e soluzioni di gestione delle informazioni, con specifica attenzione agli sviluppi tecnologici e alle esigenze di mercato, e di affrontare le conseguenze o le implicazioni della digitalizzazione in specifici settori particolarmente coinvolti.

A conferma dell’impegno dell’organizzazione a diffondere la cultura della gestione elettronica
delle informazioni presso un pubblico sempre più ampio, l’ingresso a OMAT Roma è
completamente gratuito: è sufficiente compilare il modulo on line che si trova all’indirizzo http://www.omat360.com/Roma2007/iscrizione.htm.

L’appuntamento è quindi per il 24 e 25 ottobre a Roma: per aggiornamenti sul panorama dei convegni e sulle aziende presenti a OMAT si rimanda al sito www.omat360.it.

Organizzazione:

Acronimo di Innovare: Tecnologie, Esperienze e Ricerche, dal 1989 ITER è l’atelier del B2B, in grado di confezionare servizi su misura per imprese pubbliche e private, organizzare con successo eventi sui temi della gestione dei contenuti, del Front Office, delle bio e nanotecnologie e della tracciabilità, realizzare seminari mirati e curare la redazione di pubblicazioni specializzate rivolte al mercato professionale. www.iter.it – [email protected]

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