LSI presenta un sistema di storage Midrange per datacenter ad alte prestazioni


LSI Corporation ha annunciato oggi l’Engenio® 7900 Storage System, il più recente membro della linea Engenio di sistemi di storage modulari. Il sistema 7900 fornisce ai clienti di fascia media prestazioni ai massimi livelli e le funzioni di scalabilità, adattabilità e disponibilità di cui i clienti hanno bisogno per supportare progetti di consolidamento su larga scala e requisiti in continua evoluzione. Per soddisfare i bisogni dei clienti di recupero rapido degli applicativi, migrazione dei dati, gestione centralizzata e backup remoto flessibili, il nuovo sistema supporta inoltre servizi avanzati di replicazione e gestione, fra cui thin provisioning, basati sul software di quinta generazione StoreAge™ SVM™ (Storage Virtualization Manager) di LSI, anch’esso annunciato oggi.

“I nuovi aspetti economici dello storage richiedono il consolidamento dei dati su vasta scala,” ha dichiarato Phil Bullinger, vicepresidente e direttore generale dell’Engenio Storage Group di LSI. “Un consolidamento efficace non comporta solamente di essere più grandi e veloci. I sistemi di storage devono offrire agli utenti anche la possibilità di gestire un’ampia varietà di applicativi che girano in parallelo e sotto condizioni di carico imprevedibili. Il sistema di storage 7900 soddisfa questi requisiti offendo delle funzionalità e delle prestazioni di livello enterprise ad un segmento di fascia media.”

Basato su architettura XBB2 di settima generazione di LSI, il nuovo sistema fornisce ampiezza di banda ai massimi livelli per affrontare le problematiche concrete dei consolidamenti su larga scala. Il sistema fornisce 6,4GB/s su letture da disco sostenuto, un miglioramento di 4 volte rispetto alla generazione precedente, nonché le prestazioni bilanciate e il massiccio throughput necessari per supportare i carichi di lavoro di applicativi misti paralleli tipici degli odierni ambienti di server virtuali.

Per dimostrare le capacità operative del sistema 7900 su carichi misti, LSI, in collaborazione con i laboratori Enterprise Strategy Group (ESG) e i leader di settore IBM e VMware, ha sviluppato il primo benchmark del mercato per carichi di lavoro misti paralleli focalizzato sulle prestazioni dello storage.

“La nostra ricerca indica che le problematiche di prestazione sono la prima preoccupazione per gli utenti che implementano storage di rete in un ambiente di server virtualizzati,” ha dichiarato Brian Garrett, direttore tecnico del laboratorio ESG. “Per affrontare tali preoccupazioni, ESG ha eseguito un benchmark di carico di lavoro misto con cui valutare le prestazioni del nuovo sistema precisamente su un ambiente di server virtuale consolidato. Il sistema ha raggiunto risultati prestazionali estremamente interessanti per un sistema di storage modulare a doppio controller.”

Il benchmark ha dimostrato una fornitura concorrente di 1,6 GB/s di throughput aggregato e oltre 38.000 operazioni di input/output per secondo. Sono stati inoltre registrati tempi di risposta inferiori a 20 millisecondi per oltre 17.000 utenti di e-mail e meno di 5 millisecondi per più di 9.000 accessi a database.

La progettazione estremamente efficiente del sistema offre inoltre vantaggi Green poiché permette agli utenti di soddisfare gli SLA (Service Level Agreement) con meno componenti, riducendo i costi di acquisizione e consumo, oltre a migliorare l’efficienza d’ingombro.

Adattabilità e scalabilità trasparenti con accesso ai dati continuo
Il sistema di storage 7900 è dotato di design modulare e adattabilità multidimensionale, che mantengono basso il costo iniziale e permettono ai clienti di adattarlo in maniera trasparente ai requisiti di evoluzione dell’infrastruttura, capacità e applicazione. Gli utenti possono aggiungere o sostituire a caldo le interfacce di host, fra cui Fibre Channel (FC) a 4Gb/s e InfiniBand® a 20 Gb/s, ed espandere la capacità con una scalabilità lineare sino a 256 drive FC o SATA nella release iniziale. Le successive release scaleranno sino a 480 drive e supporteranno tecnologie fra cui FC a 8Gb/s, iSCSI a 10 Gb/s e InfiniBand a 40 Gb/s. La flessibilità di configurazione del sistema e l’efficace utilizzo dello storage riducono i requisiti di capacità, mentre la possibilità di mixare drive FC e SATA permettono uno storage multilivello nell’ambito di un solo sistema. Il sistema aggiungerà il supporto per i drive allo stato solido nella prima metà del 2009.

Il nuovo sistema è progettato anche per garantire accesso continuo ai dati con funzioni di elevata affidabilità e disponibilità, fra cui percorsi di I/O active-active pienamente ridondanti da host a drive con failover automatico, mirroring della cache e ampie capacità di amministrazione e manutenzione online. I dati memorizzati vengono protetti da funzioni avanzate quali monitoraggio attivo della salute dei drive, RAID 6 assistito via hardware e destaging della cache persistente.

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