Amilo Mini Ui 3520 mininotebook o netbook?


Presentato all’IFA 2008 è pronto per il mercato anche il “mini” di Fujitsu Siemens Computers che si propone con il guscio intercambiabile in diverse tonalità, ma presenta qualche limite, come i primi netbook
Poco alla volta tutti i produttori stanno seguendo la strada aperta da Asus con Eee PC e propongono a catalogo un “netbook“. E’ ora la volta di Fujitsu Siemens Computers, che anticipa solo di pochi mesi Dell, con il modello esposto al pubblico per la prima volta all’IFA 2008 di Berlino e ricevuto in prova in redazione. Il suo nome è Amilo Mini Ui 3520. A prima vista somiglia proprio a uno dei modelli Asus. Un po’ per la tastiera rumorosa, con i tasti ridotti e la base flessibile, un po’ per la cornice nera che avvolge il display facendolo apparire più piccolo di quello che è in realtà.

Descrizione
Amilo Mini Ui 3520 è disponibile in diverse tonalità e viene proposto con i gusci della scocca intercambiabili (alcuni dovrebbero essere già compresi nella confezione). Funziona con sistema operativo Microsoft Windows Xp Sp3 Home Edition, mosso da processore Intel Atom N270 a 1,6 GHz con 533 MHz di Front Side Bus e 512 Kb di cache di secondo livello, il chipset è Intel i945GME.

Il Mini dispone di 1 Gigabyte di RAM e di disco fisso da 60, 80 e 120 Gigabyte (quest’ultima versione sarà disponibile solo da dicembre 2008). Nel modello inviatoci in anteprima per la prova, abbiamo rinvenuto la presenza di un disco da 60 Gigabyte (Pata da 1,8 pollici a 4.200 rpm, 30 Gigabyte disponibili per l’utilizzo non partizionati), ma il produttore ci ha segnalato la possibilità di trovare il Mini Ui nei negozi con una diversa dotazione software e pensiamo che lo spazio rimanente nella configurazione in vendita servirà per una partizione dati. Amilo Mini Ui ovviamente dispone di WiFi, limitato però agli standard b e g, e di connettività Bluetooth 2.1.

Il display è di tipo LCD da 8,9 pollici con una risoluzione da 1.024×600. Le dimensioni complessive del ntebook sono di circa 23×17,5×3,5 cm per un peso che, comprese le batterie arriva oltre 1,1 Kg. Non è proprio pochissimo. Una volta aperto il netbook è evidente la cornice di contorno al display (nera) che ospita nella parte superiore il sensore audio e la Webcam da 1,3 Megapixel. Sulla base sono collocati i due diffusori audio, in una zona adiacente alla cerniera di innesto tra base e display.

La prima riflessione è che probabilmente Amilo Mini avrebbe anche potuto ospitare un display leggermente più ampio. Allo stesso tempo la posizione dei diffusori, se da un lato favorisce un buon ascolto (migliore rispetto a quello di Asus Eee PC con i diffusori posizionati sotto la tastiera), dall’altro toglie spazio ai tasti che sembrano proprio i gemelli di quelli utilizzati per Asus Eee Pc 700. La sensazione offerta dalla tastiera nel complesso non è eccezionale. Fatto salvo il rapido accesso ad alcune interessanti funzioni tra cui quella per “silenziare” il funzionamento, rallentando la velocità della ventola, e per accedere alla gestione del comparto di comunicazione senza fili.

La zona del touchpad tutto sommato non è sacrificata e il dispositivo di puntamento, per quanto semplice, risulta abbastanza comodo. La dotazione di interfacce prevede sul lato destro il connettore per l’alimentazione da rete elettrica, presa RJ-45, una presa USB e lo slot Express Card da 34mm, una gradita novità in questo genere di mininotebook, pensata per ospitare anche una card UMTS.

Sul lato frontale sono evidenti le prese cuffie e microfono e il lettore di memory card (4 in 1), oltre ai led di stato monocromatici che indicano l’attivazione del WiFi, lo stato di ricarica della batteria e l’accensione. Sul lato sinistro invece sono presenti la presa d’aria per le ventole, un altro connettore USB e la presa per il monitor esterno VGA.

Sono necessarie alcune note. Il connettore per l’alimentazione da corrente elettrica è fin troppo ingombrante. Se non correttamente orientato può ostacolare l’accesso alla presa di rete Ethernet. Sono inoltre presenti solo due prese USB (una opposta all’altra), se si considera che una potrebbe anche essere utilizzata per il mouse ci si potrebbe trovare facilmente a dover utilizzare un hub aggiuntivo.

Lo slot Express Card non dispone di alcun tipo di protezione (almeno come ci è stato consegnato il netbook). Considerata la dimensione dell’apertura potrebbe davvero entrarci di tutto. Infine, la griglia per la circolazione dell’aria a sinistra si trova in una zona facilmente utilizzata per la presa. Non è comodo sia per il flusso di aria molto calda che può dare fastidio, sia per l’economia di raffreddamento complessiva.

Utilizzando Amilo Mini Ui 3520 con il WiFi spento si possono superare le 3 ore di utilizzo, (il netbook porta in dotazione una batteria a quattro celle Sanyo da 2200mAh), ma le prestazioni decadono immediatamente, non appena si lavora navigando su Internet senza fili. C’è da dire che la reattività di Windows Xp SP 3 utilizzato con 1 Gbyte di RAM e Atom davvero rende comodo l’utilizzo delle applicazioni office. Amilo Mini Ui 3520 è disponibile a partire da un prezzo di 399 euro. Non sono proprio pochissimi, considerato che, pur arrivando qualche mese dopo alcuni competitor non è privo di limiti.

Fonte: gizmodo.it

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