Hey Dad, can you help me?

E la risposta arriva direttamente dal Paradiso sugli auricolari bluetooth di Nodis

Sta per partire la mini campagna pubblicitaria che Nodis ha realizzato per la sua gamma di auricolari bluetooth legati al progetto LISTEN 2 YOUR ART, creato in collaborazione con Andy, co-fondatore del celebre gruppo rock Bluvertigo, allo scopo di dare personalità ad un accessorio comodo e fondamentale per la sicurezza ad oggi utilizzato solo dagli utenti business.
Lo spot legato alla campagna pubblicitaria, per la quale è stato investito un budget di 130 mila euro, sarà on air dal 10 al 16 aprile in prime time su Italia1. La scelta dell’emittente rispecchia naturalmente il target che si intende raggiungere, ovvero il pubblico – tendenzialmente maschile – tra i diciotto e trentacinque anni.

La creatività è stata affidata all’agenzia Wake Up che nell’ideare il concept è partita dall’analisi del momento d’uso del prodotto stesso: gli auricolari bluetooth sono notoriamente utilizzati durante le comunicazioni via cellulare quando si è impegnati in altre attività. Era importante evidenziare questa caratteristica, evitando il rischio di descriverla in maniera banale e ponendo al contempo enfasi alla componente di design, plus distintivo dei vari modelli della gamma.

Lo spot, realizzato con la regia di Domenico Emanuele de Feudis, è una pillola di soli dieci secondi. Ecco perché si è voluto utilizzare un linguaggio visivo di immediata decodifica: un’iconografia universale, inequivocabilmente comprensibile, condita da un pizzico di irriverenza e allusioni confezionate ad hoc, utili per una maggiore sintonia con il target al quale si vuole rivolgere.

Un uomo seminudo, legato al letto, e vestito di solo un orginale auricolare bluetooth, ha davvero poche possibilità di fraintendimento, aggiungiamoci il fatto che quell’uomo ha capelli lunghi e barba incolta, le braccia stese ampie lungo le spalle e uno sguardo tra il languido e, per l’occasione, quasi l’impaurito, e tutto diventa lampante. Pare un moderno Gesù, o per lo meno, qualcuno di tremendamente somigliante che la storia vuole protagonista di una notte piuttosto movimentata.

Partner di quell’avventura è però un’opulente e aggressivo donnone che non piacerebbe a nessuno poter annoverare tra le proprie conquiste. Ed ecco che – apriti cielo! – l’uomo chiede aiuto, mestamente, abbrancato dalla donna che le si fa incontro gattonando sul letto. Con le mani legate, l’auricolare è il veicolo che offre all’etere il suo messaggio, la grafica evocativa del prodotto, scelta non per caso, carica la sequenza e sembra quasi mettere le ali alle parole del protagonista: Hey Dad, can you help me?

Paradossi e allusioni per una parabola moderna della comunicazione, dei suoi strumenti e situazioni, che giunge all’orecchio di tutti. L’immagine è elegante, per nulla offensiva, sicuramente ironica e per certi aspetti dissacrante, ma solo perché su quel letto non c’è un “fante”.
Per ulteriori informazioni: www.nodis.it

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