Traxdata primo in Europa a lanciare i supporti DVD+R Double Layer 16X

Traxdata, marchio leader nei supporti di storage ottici e nelle memorie flash, annuncia la disponibilità sul mercato europeo dei nuovi DVD+R Double Layer 16X in grado di archiviare fino a 8,5 GB di dati su un unico disco.
I nuovi supporti di Traxdata offrono la possibilità di masterizzare 8,5 GB di file audio, video o dati in soli dieci minuti, risparmiando così la metà del tempo rispetto al precedente formato DVD+R DL a 8X per salvare la stessa quantità di contenuti. Con i nuovi supporti è possibile archiviare oltre quattro ore di video in qualità DVD, sedici ore in qualità VHS, oppure centoventi ore di audio in formato MP3.
I DVD+R Double Layer 16X possono essere usati per realizzare back-up di file e applicazioni di ogni tipo e, grazie all’elevata velocità in fase di scrittura e al ridotto spazio che occupano sulla scrivania, rappresentano la soluzione ideale per le esigenze di piccole e medie imprese. Inoltre, il substrato aggiuntivo posizionato tra i due strati dedicati alla masterizzazione consente al laser di registrare il primo strato e successivamente di re-impostarsi per registrare sul secondo, evitando così di girare manualmente il DVD.

Jacob van der Hoeven, Manager of Commercial Strategy di Traxdata ha dichiarato: “l’utilizzo di supporti ottici è in continua evoluzione e le esigenze di archiviazione degli utenti sono in costante crescita. Inoltre, il segmento di mercato dei DVD a doppio strato è in forte espansione, grazie soprattutto all’introduzione di velocità di scrittura sempre maggiori, caratteristica particolarmente adatta alle attività di piccole e medie imprese. Per questo motivo, siamo orgogliosi di essere ancora una volta i primi a livello europeo a introdurre nuovi standard con i DVD+R DL 16X”.

I nuovi DVD+R DL 16X sono disponibili in confezioni da 5 pezzi e sono compatibili con la maggior parte dei masterizzatori attualmente in commercio e sempre più società attive nel mercato dei driver ottici si stanno impegnando a rilasciare dispositivi in grado di adattarsi al nuovo standard.

Per maggiori informazioni è possibile collegarsi al sito www.traxdata.com

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