Millenniata M-Disc, il disco ottico millenario

Si annuncia come la soluzione definitiva per l’archiviazione dei dati con caratteristiche di durata e resistenza da primato. Stiamo parlando del supporto ottico M-Disc sviluppato da Millenniata che a breve sarà disponibile sul mercato. Per presentare questo nuovo disco ottico il produttore ha scelto una formula “Write Once and Read Forever” che vuole sottolineare la caratteristica fondamentale degli M-Disc di garantire la stabilità dei dati registrati e la loro accessibilità nel tempo.

I supporti ottici tradizionali come CD e DVD impiegano una membrana organica su cui vengono incisi i dati. Questo elemento tende a deteriorarsi nel tempo con il risultato pratico che ad anni di distanza il contenuto di un disco può risultare illegibile. In condizioni ottimali di conservazione un disco ottico può durare dai 10 ai 20 anni ma non sono infrequenti i casi di dati non più leggibili anche dopo soli 5 anni. L’M-Disc propone invece l’impiego di uno strato di materiale inorganico che investito da un raggio laser appositamente calibrato subisce una alterazione fisica permanente in grado di conservarsi per periodi estremamente lunghi dell’ordine dei secoli. In questo processo viene impiegato un livello energetico 5 volte superiore a quello usato nei supporto ottici tradizionali.

Ad ulteriore garanzia della durabilità del supporto Millenniata impiega strati di policarbonato ad alta resistenza per la protezione del layer dati in modo tale che anche eventuali danni fisici non distruttivi al supporto non compromettano il recupero dei dati. L’M-Disc ha lo stesso fattore di forma dei DVD attuali ed una volta inciso è retrocompatibile in lettura. Ciò significa che il disco sarà leggibile su un qualsiasi lettore DVD senza alcun aggiornamento particolare.

Diverso è il discorso per quanto riguarda l’incisione. Per la scrittura sui dischi M-Disc sarà infatti necessario un’apposito masterizzatore che a sua volta dovrebbe debuttare a breve sul mercato. L’elevata energia di incisione garantisce peraltro che i normali masterizzatori in commercio non siano in grado di cancellare o sovrascrivere i dati memorizzati. Il costo dei singoli supporti si dovrebbe aggirare attorno ai 3 euro, un valore quindi piuttosto interessante.

Primi destinatari dell’offerta M-Disc sono ovviamente enti governativi e aziende che abbiano la necessità di conservare nel tempo grandi quantità di dati. In prospettiva anche l’industria dell’audio-video potrebbe trovare interessante questa soluzione. Il passaggio al mercato consumer a quel punto sarebbe solo questione di tempo.

[Via | Informationweek]
[Photo Credits | Millenniata]

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