D-Link intrudouce gli Switch Green Ethernet destinati alle aziende


D-Link, fornitore di soluzioni di rete rivolte alle aziende enterprise e al mercato SMB, ha annunciato l’estensione della propria gamma di switch a basso consumo energetico con l’introduzione sul mercato dei primi due switch unmanaged per le aziende: DGS-1016D e DGS-1024D. Sviluppati per permettere alle piccole e medie imprese di ridurre i propri consumi ed ottimizzare il rendimento energetico, i nuovi switch traggono vantaggio dalla supremazia di D-Link nel campo della tecnologia Green Ethernet che permette un risparmio energetico fino al 44%
D-Link ha facilitato il passaggio agli switch Green Ethernet unmanaged per tutte quelle aziende, che cercano di ridurre i costi delle operazioni e sono sensibili alle proprie responsabilità sull’impatto ambientale, assicurando però le stesse elevate prestazioni e prezzi competitivi come quelli degli switch precedenti. Neanche la compatibilità di rete costituisce un ostacolo all’adozione dei nuovi switch; gli switch Green Ethernet Unmanaged sono stati progettati per integrarsi in ogni network con estrema semplicità funzionando con qualsiasi dispositivo, indipendentemente dal fornitore.

La tecnologia Green Ethernet consente di risparmiare con due modalità di intervento.

Il primo meccanismo è legato alla connessione. Gli Switch Green Ethernet sono in grado di individuare automaticamente una serie di eventi legati all’alimentazione dei dispositivi collegati (server, client, sistemi storage) provvedendo, per esempio in caso di spegnimento, ad attivare la modalità standby, riducendo così i consumi energetici.
Si interviene, in secondo luogo, sulla lunghezza dei cavi. La maggior parte degli switch “tradizionali” supportano per default cavi Ethernet lunghi al massimo 100 metri. Tuttavia una serie di studi ha evidenziato che non sono quasi mai utilizzati cavi di lunghezza superiori a 5 o 10 metri. La tecnologia Green Ethernet è in grado di rilevare la lunghezza del cavo e regolare i consumi energetici sulla base del valore rilevato, ottenendo una riduzione dei consumi energetici e della dissipazione di calore che, oltre a un abbattimento dei costi, determina un allungamento del ciclo di vita dei prodotti di rete.

Commentando l’introduzione sul mercato degli switch unmanaged Green Ethernet DGS-1016D e DGS-1024D, Franco Banfi, Product Marketing Manager Southern Europe, afferma: “D-Link guida il mercato con le soluzioni Green Ethernet promuovendo attivamente il risparmio energetico attraverso l’ottimizzazione delle soluzioni di rete. Che sia per il prezzo, le prestazioni o il principio, gli switch unmanaged Green Ethernet trasmettono una risposta convincente al bisogno aziendale di dispositivi a maggior efficienza energetica. Con la preminente esperienza di D-Link nel mercato Green Ethernet, combinata al risparmio energetico e ai costi che questa tecnologia può garantire oltre che allo stesso allungamento del ciclo di vita dei prodotti, non c’è motivo per cui le aziende non possano adottare soluzioni Green Ethernet”.

D-Link è l’unica azienda a commercializzare soluzioni di rete con tecnologia Green Ethernet. Questa linea di dispositivi è stata introdotta sul mercato lo scorso anno e al momento comprende prodotti per la rete domestica e le piccole imprese. L’estensione della gamma Green Ethernet sottolinea la volontà di D-Link di sviluppare soluzioni che la posizionino ad un livello superiore rispetto alle offerte dei competitor, cercando allo stesso tempo di venire incontro alle richieste di prestazioni e funzionalità delle imprese che operano nello stesso settore. Nel corso del 2008 D-Link introdurrà sul mercato altri switch Green Ethernet di fascia alta per aziende enterprise.

L’applicazione della tecnologia Green Ethernet in questi ultimi switch mette nuovamente in evidenza l’impegno di D-Link a proteggere l’ambiente, permettendo lo sviluppo di prodotti eco-compatibili che soddisfano le direttive RoHS (Restriction of Hazardous Substances) e WEEE (Waste Electrical and Electronic Equipment). Le direttive RoHS limitano l’uso di materiali pericolosi nella produzione di dispositivi elettrici ed elettronici, mentre le direttive WEEE riguardano gli standard per una corretta disposizione e il riciclo dei prodotti.

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