Toshiba, Hitachi e Sony unite per gli schermi LCD

Rivoluzione in corso tra i produttori giapponesi di schermi LCD. Tre big del settore del calibro di Toshiba, Hitachi e Sony hanno infatti dato vita ad una alleanza industriale per lo sviluppo e la produzione di pannelli di piccole e medie dimensioni. L’iniziativa avviene sotto l’ala protettrice del Governo giapponese che tramite il fondo di investimento Innovation Network Corp of Japan convoglierà nel progetto 200 miliardi di Yen (circa 1.85 miliardi di euro).

La nuova società che nascerà dagli accordi tra Toshiba, Hitachi e Sony assumerà la denominazione di Japan Display ed andrà ad inserirsi in un segmento di mercato che vede nelle fornire per tablet, smartphone e cellulari il suo core-business. Il settore sta registrando commesse crescenti ma ha è anche attraversato da una serrata concorrenza che ha rapidamente eroso i margini di guadagno dei produttori. Proprio per queste ragioni l’alleanza tra i tre colossi giapponesi potrebbe garantire una significativa riduzione dei costi di ricerca e produzione ridando competitività ad un settore industriale che anche la politica del “sol levante” considera ancora strategico.

Toshiba, Hitachi e Sony disporranno ciascuna del 10% del capitale azionario iniziale della nuova società. Secondo i dati diffusi dall’agenzia Reuters la nascente Japan Display partirà con una posizione di leadership. La somma delle attività di Toshiba, Hitachi e Sony ha rappresentato infatti nel 2010 il 21.5% del mercato dei display LCD di piccole e medie dimensioni. I concorrenti più diretti del nuovo polo giapponese sono rappresentati dai colossi coreani dell’elettronica con Sharp che da sola detiene il 14.8% del mercato e Samsung a sua volta all’11.9%.

Proprio la forte ascesa dei produttori coreani aggiunta alla difficoltà delle industrie giapponesi a effettuare nuovi importati investimenti nel settore avrebbe spinto il governo nipponico a farsi promotore dell’iniziativa. La strada delle alleanze tra produttori nazionali è un carattere forte dell’industria giapponese che si ritrova non solo nell’elettronica ma anche ad esempio nel settore automobilistico.

[via | Reuters]
[Photo Credits | Wikimedia Commons]

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