Buone notizie per i possessori di iPhone 6 ed iPhone 7 che negli anni hanno registrato problemi di batteria. Nel 2020 Apple ha accettato di pagare fino a 500 milioni di dollari per risolvere una causa collettiva negli Stati Uniti che accusava la società di “limitare segretamente” alcuni modelli di iPhone, e questa settimana i pagamenti hanno finalmente iniziato ad essere versati alle persone che hanno presentato un reclamo.
Un approfondimento su Apple che inizializza i pagamenti per iPhone 6 ed iPhone 7 dopo il BatteryGate
Il sito web per il cosiddetto accordo “batterygate” ha affermato che i pagamenti inizieranno probabilmente a essere distribuiti questo gennaio e che i pagamenti sono iniziati nei tempi previsti. I lettori di MacRumors Ken Strand e Michael Burkhardt sono tra le persone che hanno ricevuto pagamenti di 92,17 dollari per sinistro da Apple come parte dell’accordo.
La causa è stata intentata nel dicembre 2017, poco dopo che Apple aveva rivelato di aver limitato le prestazioni massime di alcuni modelli di iPhone con batterie “invecchiate chimicamente” quando necessario per evitare che i dispositivi si spegnessero inaspettatamente. Apple ha introdotto questo sistema di gestione dell’alimentazione in iOS 10.2.1, ma inizialmente non ha menzionato il cambiamento nelle note di rilascio di quell’aggiornamento. Apple si è scusata per la sua mancanza di trasparenza e ha temporaneamente abbassato il prezzo della sostituzione della batteria dell’iPhone a 29 dollari nel 2018.
Nonostante le scuse per il modo in cui ha comunicato il cambiamento, Apple ha ripetutamente negato tutte le accuse e non ha mai ammesso alcun illecito legale. Apple ha dichiarato di aver accettato l’accordo solo per “evitare contenziosi onerosi e costosi”.
La classe includeva tutti i residenti negli Stati Uniti che possedevano un iPhone 6, iPhone 6 Plus, iPhone 6s, iPhone 6s Plus e/o iPhone SE interessati con iOS 10.2.1 o versione successiva e/o un iPhone 7 o iPhone 7 Plus con iOS 10.2.1 o versione successiva iOS 11.2 o versioni successive, prima del 21 dicembre 2017. La scadenza per presentare una richiesta di pagamento era ottobre 2020.
Apple continua ad avere un sistema di gestione delle prestazioni su iPhone 6 e successivi. La situazione sullo stato dei pagamenti sarà più chiara nel corso delle prossime settimane, ma di sicuro i segnali che stiamo ricevendo in queste ore per quanto concerne la storia dei pagamenti da inoltrare ai possessori dei vari iPhone 6 ed iPhone 7 rappresenta un segnale incoraggiante per il pubblico. La stessa utenza che da anni attendeva riscontri più concreti sotto questo punto di vista come abbiamo avuto modo di constatare.