Windows Vista SP1: Ora piu’ dura la vita per i pirati


Microsoft modifica i sistemi anti contraffazione usati nel sistema operativo, con anche alcune novità sull’esperienza utente. L’aggiornamento nel 2008 con il primo service pack per Windows Vista, previsto il prossimo anno, Microsoft ne modificherà i controlli anti pirateria automatici e renderà nei piani più difficile per gli hacker scavalcare il sistema. Nel dettaglio, una volta che Windows Vista Service Pack 1 (SP1) verrà installato su un computer, questo non entrerà più in modalità a funzionalità limitata qualora dovesse fallire l’attivazione di Vista sul sistema entro 30 giorni o la validazione Windows Genuine Advantage (WGA), che controlla se una versione di Vista è piratata o contraffatta. In Vista, WGA è chiamato Software Protection Program.
In genere, in modalità limitata, un computer si spegne dopo 60 minuti e consente solo l’uso del browser. Ora una versione di Vista che non è stata attivata in 30 giorni avrà invece una schermata nera e una finestra di dialogo che darà agli utenti la scelta di attivare Vista subito o più tardi, spiega Alex Kochis, group product manager di Microsoft. Qualora gli utenti sceglieranno di attivare subito, verranno guidati attraverso il sistema di attivazione. Altrimenti tutte le funzioni di Windows verranno avviate, ma con una schermata nera sullo sfondo del desktop. Dopo 60 minuti di utilizzo, una finestra comparirà ricordando di attivare Vista. E riporterà la schermata di sfondo al nero qualora dovesse essere stata nel frattempo sostituita. L’esperienza sarà simile per le macchine con validazione WGA, ad eccezione del fatto che verrà ricordato che la copia di Vista non è valida e bisogna comprarne una.

Kochis sostiene che è stato il feedback delle utenze aziendali a suggerire a Microsoft queste modifche, in quanto preoccupate dall’idea che i rispettivi computer desktop dovessero cessare di funzionare qualora la macchina non fosse stata ancora attivata o validata propriamente.

Nell’SP1 è stato inoltre incluso un codice per contrastare due dei trucchi più comuni che gli hacker usano per superare il sistema WGA: OEM Bios e Grace Timer, e varianti. OEM Bios supera il controllo imitando l’aspetto di Windows durante una normale installazione OEM, mostrandosi come copia genuina del sistema operativo. Grace Timer invece permette di modificare i 30 giorni del sistema di validazione a un numero indefinito di giorni o anni. Infine è stata inserita una nuova funzione che idetifica nuovi trucchi in sistemi contraffatti e invia aggiornamenti a Windows per bloccarli prima che possano essere utilizzati.

Fonte:Computer World Italia

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