Facebook si divide sul caso Piero Marrazzo

Lo scandalo a luci rosse che ha coinvolto il presidente della regione Lazio, Piero Marrazzo, piomba anche su Facebook. L’ex giornalista e conduttore televisivo, dopo essersi scusato pubblicamente, ha pubblicato sul suo profilo pubblico presente sul social network un link all’articolo di Repubblica con la sua intervista e le sue ammissioni.

I commenti degli utenti non hanno tardato ad arrivare.

Quasi in 200 si dividono fra sostenitori e oppositori. ”Io saro’ sempre per te Piero Rialzati!”, si legge nei commenti.

”Hai sbagliato a non denunciare?? Invece quello di andare a trans era giusto??? Che delusione Marrazzo che delusione”, dice un altro utente.

E spopolano anche i gruppi a tema che anche in questo caso si dividono nettamente fra pro e contro Marrazzo.

”Marrazzo trans club”, ”Marrazzo dimettiti!”, ”Marrazzo e Sircana”, ”Un cubano per Marrazzo”, ”Sosteniamo Marrazzo”, ”A Marrazzo piace…”, ”Dallo a Marrazzo”, ”Lasciate in pace Marrazzo”, sono solo alcuni dei gruppi che vantano numerosi sostenitori, oltre a questi ne e’ nato un altro con il titolo ”Uccidiamo Marrazzo” che dai 12 sostenitori di un’ora fa, al momento ne conta 18. Il neonato gruppo, come si legge sulla descrizione, nasce provocatoriamente in risposta dell’omonimo gruppo ”Uccidiamo Berlusconi”.

Il popolo di facebook di sta sbizzarendo con questa triste vicenda.

2 commenti su “Facebook si divide sul caso Piero Marrazzo”

  1. lasciatelo in pace perchè ha cominciato a soffrire già dal primo incontro segreto. non sappiamo quale travaglio interiore e quale stato di difficoltà lo ha spinto a fare questo. non basta liquidarlo dicendo:aveva tutto…! forse si è sentito misero e sconfitto in partenza. andatevi a vedere il film “tutti gli uomini del presidente” e forse capirete.
    ci sta presentando il lato più umano di una persona e cioè sbagliare ma nello stesso tempo ci sta presentando il lato più vero di un essere umano e cioè chiedere perdono e risalire dal fondo del pozzo. sono di centrodestra lo stimavo e continuo a stimarlo.

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