Women&Technologies®: tutto esaurito alla conferenza

Women&Technologies®: tutto esaurito alla conferenza
Premio a cinque “tecnovisionarie”. Medaglia del Presidente Napolitano

Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia “Leonardo da Vinci”, Milano

Tutto esaurito per la seconda edizione della conferenza internazionale “Women&Technologies®” organizzata a Milano nell’Anno Europeo dedicato a “creatività e innovazione” e sul percorso avviato verso Expo 2015.
La giornata, in cui si assegna anche il premio “Le Tecnovisionarie®” 2009 è stata aperta da Gianna Martinengo – ideatrice e Chairperson della conferenza – dal Direttore Generale del Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Fiorenzo Galli e dal Presidente della Camera di Commercio Carlo Sangalli.
L’iniziativa ha ricevuto la medaglia che il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha voluto destinare quale suo premio di rappresentanza.

La conferenza internazionale “Women&Technologies®” 2008-2015 si rivolge e dà voce alle donne di talento e alle ricercatrici – italiane e di ogni altra nazionalità – impegnate a vari livelli e con diversi ruoli nei mondi dell’Impresa, dell’Università e della Pubblica Amministrazione e a quelle “tecnovisionarie” che con le loro intuizioni straordinarie contribuiscono alla crescita della società e sono testimonianza concreta e operativa del fatto che la tecnologia è anche donna. Una visione del rapporto tra donne e tecnologia, però, non come problematica di genere ma come strumento per identificare e valorizzare il talento nella ricerca, nello sviluppo tecnologico e nell’innovazione, in un periodo così importante per l’Europa e non solo.
Spesso si parla di “nuove tecnologie” e mai di “vecchie”. Ma oggi tutte le tecnologie sono tali e, dunque, la questione diventa: come adottare-assorbire-guidare le tecnologie invece che esserne guidati?
Lontana quindi da ogni visione parziale e convinta di un approccio olistico tanto in termini di discipline (è necessario integrare il tradizionale approccio alla tecnologia basato su logica e matematica, con i contributi di discipline quali psicologia, scienze sociali, scienze cognitive, pedagogia, antropologia, letteratura) quanto in termini di persone, “Women&Technologies®” 2009 ha ospitato relatori – donne e uomini – di particolare importanza.

I contenuti del convegno
La discussione intorno alla prima tavola rotonda “Generazione 2015”, riguarda il futuro dei giovani.
Se oggi in Europa fino a 15 anni ragazzi e ragazze dimostrano le stesse preferenze tecnologiche e abilità tecno-scientifiche, dopo i 15 anni studi e carriere divergono: all’Università nelle materie tecnologiche c’è 1 ragazza ogni 6 ragazzi. E ancora: in Europa le ragazze superano i ragazzi in numero e risultati (in tutte le materie) alle scuole superiori. Eppure, le donne occupate nel settore R&D sono solo il 20% degli occupati totali, i loro stipendi sono inferiori a quelli dei colleghi maschi e solo il 30% dei manager europei sono donne (dati Eurostat 2008). Con il tema la “Trasversalità delle tecnologie” si evidenzia come la trasversalità fra discipline – e in particolare fra il mondo ICT e altre discipline dalla medicina alla geologia – non solo è una grande ricchezza, ma apre di fatto orizzonti e sbocchi non pensabili se si rimane ognuno nel proprio “orticello”.

Facendo riferimento ad esempio al mondo biomedicale, la creazione di biosensori, lo sviluppo di soluzioni “lab-on-chip”, non sarebbero state possibili se non dall’interazione stretta fra biologi, medici, esperti di micro e nano-tecnologie, esperti di scienza dei materiali. In “Non solo tecnologie ma persone” la chiave della riflessione ruota intorno all’interrogativo: le tecnologie permettono di fare le stesse cose con risultati migliori oppure esse permettono di fare altro, risolvere diversamente i problemi? La risposta non è banale, perché si tratta di rivedere nei suoi fondamenti l’organizzazione del lavoro e il rapporto fra tecnologie e persone. L’idea vincente è quella della co-adeguazione (co-adaptation): le tecnologie sono modificate dalla loro applicazione, e le attività sono modificate dalle tecnologie.

Sottolinea Gianna Martinengo, ideatrice e Chairperson della conferenza: “In tutto il mondo le donne stanno ‘inventando’ tecnologie e stanno ridisegnando il profilo di molte scienze. La loro presenza nel mondo tecnoscientifico ha già messo in crisi consolidati pregiudizi e contribuito con risorse di intelligenza e di passione prima relegate in un limitato raggio di azione. Possiamo solo immaginare quali siano i mutamenti che potrebbero essere provocavi da un aumento importante della partecipazione delle donne alla definizione e applicazione delle politiche sulla scienza e sulla tecnologia. Oggi ne abbiamo avuto una testimonianza”.

“Con vero piacere annunciamo che Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia e Women&Technologies® – sottolinea il Direttore Generale del Museo Fiorenzo Galli – hanno siglato un accordo di partnership triennale con la quale si porteranno avanti numerose azioni tese a valorizzare la collaborazione e la specificità di entrambe le realtà. Se un museo è solitamente un contenitore della memoria, la nostra istituzione va ben oltre proponendosi come agorà dove passato, presente e futuro si incontrano, dialogano e aiutano a formare cittadini più consapevoli. Questa giornata ne è una esemplare testimonianza”.

I premi
A margine a conferenza vengono assegnati il premio “Le Tecnovisionarie®” 2009 – un riconoscimento dedicato a donne capaci di “inventare il futuro” creando tecnologie – i due premi speciali della Camera di Commercio di Milano – uno per la “Pubblica Amministrazione” e uno per “Applicazioni di interesse sociale” – e il premio speciale “Scuola” del Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia di Milano.

I numeri
L’interesse suscitato da “Women&Technologies®” (che conta anche su un Comitato Strategico con 16 membri e su un Comitato di Programma di 38 membri), alla sua seconda edizione quest’anno con circa 30 qualificati relatori e oltre 350 iscritti alla conferenza, trova riscontro anche dal significativo numero di accessi al portale dedicato www.womentech.info, realizzato da Didael: 992.000 visite e 150.000 visitatori da 50 Nazioni. Il portale rappresenta uno dei nodi di quel laboratorio fisico e virtuale sui temi della ricerca, dello sviluppo tecnologico e dell’innovazione. Una rete di professionisti ed esperti intorno al tema che cresce di giorno in giorno grazie ai gruppi dedicati sui principali social network (ben 6 i gruppi attivi di discussione su Facebook, LinkedIn, Twitter, Ning, YouTube con 3.000 iscritti) e al buzz (il passaparola, la discussione) sui temi trattati. “Women&Technologies®” 2009 è inoltre una delle 11 proposte selezionate da Forum Net Economy per la loro capacità di promuovere la cultura dell’innovazione. Oltre 50 i giornalisti accreditati e presenti alla giornata.

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