Si chiama Hard Disk Intelligente la soluzione che Telecom Italia propone per il backup di file multimediali e documenti. Si tratta di un hard disk esterno della capacità di 1 TB dotato di numerose interfacce che ne permettono l’uso con computer, Smart TV, smartphone, tablet e console.
cloud computing
Western Digital integra Dropbox per il Personal Cloud
Cloud è la parola magica che in diverse declinazioni ha caratterizzato l’informatica negli ultimi anni. Il cloud computing da servizio rivolto soprattutto alla imprese sta ormai prendo piede anche tra gli utenti privati. A supporto di questo processo Western Digital ha annunciato una nuova collaborazione con Dropbox.
Lexmark Print Release, stampa dai dispositivi mobili in rete cloud
Lexmark ha presentato Print Release, un nuovo servizio per la gestione integrata dei processi di stampa aziendale. Questa soluzione si basa su una infrastruttura cloud ed offre un elevato grado di flessibilità. I dispositivi fisici di stampa vengono collegati ad un data center remoto che a sua volta coordina la coda di stampa di tutti i documenti inviati dai dispositivi abilitati. Il risultato è una rete completamente svincolata dal luogo fisico in cui sono collocate le stampanti ed accessibile da qualsiasi postazione in cui sia disponibile una connessione alla rete.
Lexmark Print Release vanta un esteso supporto ai dispositivi mobili. Grazie all’applicazione Lexmark Mobile Printing disponibile per iOS ed Android è possibile abilitare i dispositivi Apple iPhone ed iPad e tablet e smartphone Android alla stampa da remoto. L’applicazione si occupa di definire i documenti da mandare in stampa, di regolare le impostazioni generali e di selezionare il dispositivo di output.
L’avanzata della telefonia “in the cloud”
Riflessioni sul rapporto tra rischi e benefici dell’adozione di un’infrastruttura di telefonia via cloud in una PMI.
Il CeBIT 2011 ha palesemente evidenziato che il cloud computing è al momento uno dei temi più caldi del settore informatico, rivelandosi particolarmente interessante per le aziende, tra cui figurano in misura sempre maggiore anche le PMI, che desiderano garantire la massima scalabilità alla propria infrastruttura anche in futuro. Per ora “il cloud” gravita primariamente attorno alla dislocazione su server remoti di soluzioni CRM, ERP e CMS, applicazioni per lo shopping online e social media.
Tuttavia le applicazioni per la telefonia sono già da tempo impiegabili attraverso il cloud; in ambito business sono ormai noti termini come “IP Centrex”, “hosted PBX” e “Virtual Phone”. Questo tipo di implementazione implica che un provider / carrier eroghi alla clientela (prevalentemente aziendale) i servizi di un centralino telefonico virtuale ospitato su server remoti. Per effettuare una telefonata, l’utente aziendale necessita quindi esclusivamente di un terminale adeguato – un telefono IP – collegato alla rete via Ethernet. Oltre a numerosi e noti operatori VoIP come Cheapnet o Eutelia, anche i grandi carrier nazionali hanno già lanciato soluzioni VoIP “hosted” per la telefonia aziendale o sono nella fase conclusiva di progetti pilota.
L’OCCORRENTE PER LA TELEFONIA VIA CLOUD? INTERNET VELOCE E UN TELEFONO IP
A livello tecnico avvalersi della telefonia attraverso il cloud è incredibilmente semplice: tutto ciò di cui l’utente ha bisogno è una connessione internet stabile e veloce, idealmente (ma non obbligatoriamente) impiegando una linea DSL simmetrica (SDSL) per avere un’ampiezza di banda uniforme in upload e download, ed un telefono IP. La Deutsche Telekom, ad esempio, integra nella sua offerta VoIP i telefoni IP snom 870, mentre la Vodafone offre la quasi totalità dei terminali snom ai propri clienti. L’impiego di telefoni IP corrispondenti agli standard industriali, come i telefoni snom, è possibile poiché sia il centralino virtuale, sia i telefoni IP non proprietari, sono basati sullo standard SIP aperto, parlano quindi “la stessa lingua”.
AMMINISTRAZIONE WEB-BASED
Un PBX virtuale è particolarmente adatto ad erogare servizi di telefonia in aziende e grandi corporations geograficamente distribuite, con uffici distaccati e operatori mobili. Per avvalersi di sistemi IP Centrex, l’utente non necessita di alcun hardware aggiuntivo oltre ad un telefono VoIP. Il centralino IP virtuale ed i servizi associativi vengono erogati on-demand dai provider che impiegano i server dislocati nelle server farm. Gli operatori mettono generalmente a disposizione della clientela strumenti web-based per consentire alle aziende di personalizzare il proprio IP Centrex a seconda delle proprie esigenze, impiegando quindi esclusivamente il web-browser per la configurazione del centralino. Ciò comporta che l’azienda può impostare nuovi interni, attivare il trasferimento di chiamata e caricare musica di cortesia o annunci da riprodurre durante la messa in attesa, in modo totalmente indipendente dal carrier. Qualora l’azienda offra ai propri impiegati accesso agli strumenti per la configurazione, il singolo utente potrà impostare ad esempio il messaggio della propria segreteria.
IP CENTREX: FLESSIBILE, ECONOMICO e SVINCOLATO DAL LUOGO D’INSTALLAZIONE
La telefonia via cloud presenta molti altri vantaggi oltre al setup ottimizzabile per i singoli utenti e alla configurazione o amministrazione del centralino IP virtuale con il browser web. L’alto grado di flessibilità delle soluzioni e la totale indipendenza dal luogo di installazione ne rappresentano infatti maggiori benefici. Un PBX virtuale può essere esteso in modo rapido e facile. L’utente può impostare un nuovo interno semplicemente collegando un telefono IP ad un’interfaccia ethernet e attivando il servizio attraverso Internet. Una volta completata la registrazione iniziale, l’utente dispone di un recapito telefonico, può loggarsi da qualsiasi telefoni IP sulla rete inserendo i suoi dati. Potrà quindi impiegare indistintamente un telefono nella filiale tedesca, britannica o giapponese (“hot desking”), mantenendo inalterate tutte le impostazioni personali. Un argomento a favore dell’impiego della telefonia via cloud nelle piccole e medie aziende è legato al risparmio di costi in contrapposizione alle spese in cui l’azienda incorrerebbe per installare e mantenere una propria infrastruttura di telecomunicazioni. Alcuni provider non fatturano neanche un canone minimo fisso mensile, il costo è legato esclusivamente al numero di interni configurati; con un IP Centrex decade quindi totalmente la spesa che verrebbe cagionata da hardware, contratti di manutenzione e formazione del personale mettendo anche le aziende più piccole nella condizione di avvalersi di applicazioni business innovative senza dover investire somme improbe. Tale argomento risulta però meno interessante per le grandi corporations, che preferiscono eventualmente installare un proprio centralino PBX, poiché ammortizzano l’investimento in tecnologie per un’infrastruttura di telecomunicazioni in house molto più rapidamente che non nelle piccole aziende.
Smau Business, Padova: tra un Green PC e un Server SBS, avvistati i nuovi Tablet YASHI
Cloud Computing, Web 2.0 e Social Network hanno calamitato l’attenzione di professionisti e aziende in visita al roadshow itinerante di Padova. Coerente con questi argomenti, … Read more
Cloud Computing: Un business per la competitività e la crescita delle PMI
Kevin Turner Chief Operating Officer di Microsoft Corporation analizza i benefici economici offerti dal cloud computing. Il Cloud Computing si sta affermando sempre di più … Read more
Google e Ibm uniti nel cloud computing
Google e Ibm insieme nel cloud computing con un maxi finanziamento biennale di 30 milioni di dollari alle università. Verranno forniti hardware, software e servizi … Read more