San Valentino mette ancora nei guai i social network

BitDefender raccomanda estrema prudenza ai milioni di utenti che potrebbero cadere
in truffe a tema.
Secondo BitDefender®, noto fornitore di innovative soluzioni
di sicurezza anti malware, i social network uno dei principali mezzi utilizzati dai cyber truffatori a
San Valentino per rubare gli account degli utenti o semplicemente inondarli di spam.
BitDefender raccomanda agli utenti di essere estremamente prudenti anche quest’anno e di
stare attenti alle seguenti truffe che potrebbero mettere a rischio i loro account:
 Messaggi che promettono di condividere importanti informazioni per San Valentino –
Accedendo al link e installando sul proprio profilo un’applicazione che promette di rivelare “le
12 cose che le ragazze vorrebbero che i ragazzi sapessero” , per esempio, gli utenti di social
network rischiano di avere le proprie bacheche – e quelle dei loro amici – inondate da post
automatici indesiderati.
-Messaggi che promettono di rivelare l’esistenza di ammiratori segreti – Nonostante sia
una prospettiva molto interessante, i membri di social network dovrebbero evitare di cadere
nella trappola. Scaricando questo tipo di applicazione sui propri account, consentirebbero al
truffatore di postare automaticamente messaggi indesiderati sulle loro bacheche e sulle
pagine dei loro amici.
-Messaggi che contribuiscono alla diffusione delle versioni di San Valentino di truffe per
Facebook già conosciute – Per esempio, la classica truffa “scopri chi ha visitato il tuo
profilo” a San Valentino diventa “il mio ex è il primo visitatore del mio profilo. Scopri anche tu
chi visita il tuo profilo”. L’applicazione che sta dietro a questa truffa genera falsi post sulla
bacheca della vittima e sulle pagine dei suoi amici. Siccome questi post sembrano provenire
da persone che si conoscono e siccome si riferiscono a finte discussioni Facebook a cui
sembrano aver partecipato molti degli amici della vittima, è molto probabile che la truffa si
diffonda rapidamente. Quando individuano questo tipo di post, gli utenti dovrebbero
controllare che l’account di chi li manda non sia compromesso.
“Le ricorrenze sono un’importante fonte di ispirazione per i social scammer già da qualche
anno. Le truffe a tema San Valentino, anche se ormai attese e prevedibili, hanno ancora molto
successo perché fanno appello all’emotività. Ogni anno, milioni di utenti cliccano su qualsiasi
tipo di link sospetto con la speranza di trovare l’anima gemella. I social network servono proprio
ad incoraggiare i legami e lo scambio di informazioni, ma gli utenti dovrebbero essere

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Proteste DDos, Applicazioni False, Plug-in per Social Network e Mobile Malware: ecco le previsioni di BitDefender per le minacce online 2011

Il fornitore di soluzioni di sicurezza internet avverte gli utenti che lo scenario delle minacce online per il prossimo anno sarà pieno di malware più complessi e sofisticati.

BitDefender®, noto fornitore di innovative soluzioni di sicurezza internet annuncia le proprie previsioni per le maggiori minacce online del 2011, mettendo in guardia gli utenti nei confronti di una serie di malware più sofisticati e complessi che si diffonderanno durante quest’anno.

Le previsioni del BitDefender Lab puntano l’attenzione sull’uso dei DdoS (Distributed Denial-of-
Service) come strumento di protesta sociale – un trend emerso nel 2010 con l’avvento del
worm Stuxnet e con imponenti attacchi DDoS contro le istituzioni che hanno negato il loro
sostegno a Wikileaks. Nel 2011, BitDefender si aspetta un aumento dell’attività dei botnet
tradizionali così come di computer iscritti volontariamente a botnet ad-hoc – che si
concentreranno sul lancio di attacchi DDoS come protesta sociale contro le istituzioni che
regolano l’uso di Internet.
“Nel 2011, ci aspettiamo innanzitutto l’aumento delle applicazioni malevole. BitDefender inoltre
crede che queste minacce online saranno più complesse e ancora più pericolose per il nostro
attuale stile di vita online”, afferma Catalin Cosoi, responsabile del Online Threats Lab di
BitDefender.

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Proteste DDos, Applicazioni False, Plug-in per Social Network e Mobile Malware: ecco le previsioni di BitDefender per le minacce online 2011.

Il fornitore di soluzioni di sicurezza internet avverte gli utenti che lo scenario delle
minacce online per il prossimo anno sarà pieno di malware più complessi e sofisticati.

BitDefender®, noto fornitore di innovative soluzioni
di sicurezza internet annuncia le proprie previsioni per le maggiori minacce online del 2011,
mettendo in guardia gli utenti nei confronti di una serie di malware più sofisticati e complessi
che si diffonderanno durante quest’anno.
Le previsioni del BitDefender Lab puntano l’attenzione sull’uso dei DdoS (Distributed Denial-of-
Service) come strumento di protesta sociale – un trend emerso nel 2010 con l’avvento del
worm Stuxnet e con imponenti attacchi DDoS contro le istituzioni che hanno negato il loro
sostegno a Wikileaks.

Nel 2011, BitDefender si aspetta un aumento dell’attività dei botnet
tradizionali così come di computer iscritti volontariamente a botnet ad-hoc – che si
concentreranno sul lancio di attacchi DDoS come protesta sociale contro le istituzioni che
regolano l’uso di Internet.
“Nel 2011, ci aspettiamo innanzitutto l’aumento delle applicazioni malevole. BitDefender inoltre
crede che queste minacce online saranno più complesse e ancora più pericolose per il nostro
attuale stile di vita online”, afferma Catalin Cosoi, responsabile del Online Threats Lab di
BitDefender.
BitDefender vuole mettere in guardia gli utenti rispetto al possibile debutto di malware firmati
con autentici certificati digitali rubati o certificati contraffatti, oltre a prevedere un aumento nella
presenza di falsi software, una crescente e seria minaccia agli utenti nella forma di malware che
ingannano gli utenti spingendoli a pagare per un falso strumento di rimozione dei virus.
“BitDefender si aspetta un offerta ancora superiore di software falsi nel 2011, a partire dagli
strumenti di deframmentazione del disco fino alle applicazioni tune-up”, dichiara Cosoi.
Il costante aumento di utenti che accedono ai siti di social network e l’introduzione dell’HTML5
giocheranno un ruolo fondamentale, secondo gli esperti di sicurezza del BitDefender Lab,
dando la possibilità agli autori di malware di utilizzare questi canali online sempre più popolari
per diffondere le proprie creazioni.

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BitDefender: Attenzione a cosa cliccate sui Social network


BitDefender spiega come il controllo dei link condivisi
non sia un must per gli utenti dei social network

Un esperimento condotto su Facebook e Twitter rivela come il 97% del campione clicchi
senza preoccupazioni su qualsiasi link condiviso su una piattaforma sociale, senza
prima verificare se contenga malware.

BitDefender®, premiato fornitore di soluzioni innovative di
sicurezza Internet, mette in guardia gli utenti circa la necessità di controllare ogni link condiviso
prima di accedere effettivamente al contenuto del link stesso.

L’esperimento è stato effettuato con l’obiettivo di verificare se la curiosità rimane sempre l’esca
più efficace per la diffusione di malware fra gli utenti di una community online, e di provare
quanto può essere facile, per questi stessi utenti, cadere nella trappola di un link malevolo.

La prima fase dell’esperimento ha visto la creazione di un profilo di prova su Facebook e uno su
Twitter, utilizzati per costruire un circolo di amici con interessi comuni in diversi settori.

Nell’arco di circa 3 settimane, i profili di prova hanno fornito link sicuri ai loro avidi lettori (che
hanno raggiunto la cifra di 1.928), con articoli su temi per loro rilevanti come cronaca, sicurezza,
spettacolo e scoperte scientifiche. Tutti i link erano accompagnati da una gentile richiesta: “Se il
link non funziona, ti prego di avvisarmi così che possa utilizzare un altro sistema per accorciare
i link”.

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Dall’estetica dei social network a un’invasione di adware


Un semplice, eppure efficace invito a “personalizzare il
tuo sfondo” sta riempiendo di adware gli account dei social network.
Può darsi che molte persone considerino il proprio account in un social network un po’
come una casa e per questo cercano di decorarlo con tutti gli ingredienti della loro
personalità.

Tutti i contenuti postati e condivisi raccontano qualcosa del proprietario
del profilo, non stupisce quindi l’attrazione degli utenti verso programmi che
consentono di rendere l’atmosfera del proprio profilo più invitante.

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Le informazioni personali pubblicate nei social media aprono la strada ai cybercriminali


Un esperimento rivela che il 75 % degli esempi di username e password
utilizzati nei social network sono identici a quelli usati per accedere agli account
di posta elettronica
BitDefender® (www.bitdefender.it), noto produttore di
soluzioni innovative di sicurezza suggerisce agli utenti di social network di prestare
particolare attenzione alle impostazioni e alla sicurezza delle proprie informazioni di
accesso.
Secondo un esperimento condotto da BitDefender, molti utenti delle piattaforme di
social network più popolari non sembrano preoccupati rispetto alla privacy del proprio
account e alla protezione dei propri dati sensibili,. Condotto nell’arco di una settimana,
questo esperimento ha rivelato che più di 250.000 indirizzi email, username e
password di utenti non molto prudenti possono essere rintracciati online, postati su
blog, collaboration platforms, torrent e altri canali.
Un controllo casuale di una lista campione di indirizzi email, username e password ha
anche dimostrato che l’87% degli account esposti sono ancora validi ed è possibile
accedervi con i dati rubati. Inoltre, un numero sostanziale degli account di posta
elettronica verificati casualmente ha rivelato che il 75% degli utenti utilizza la stessa
password per accedere sia ai social network sia ai propri account email.
“La possibilità di trovare una quantità così incredibile di dati sensibili con solo qualche
click attraverso i motori di ricerca è molto allarmante. I risultati preoccupanti di questo
esperimento dovrebbero rendere gli utenti consapevoli che aggiungere una password
a un account di posta elettronica o di un social network dovrebbe essere una scelta
seria come quella di aggiungere una serratura di alta qualità alla propria casa”,
afferma Sabina Datcu, BitDefender E-Threat Analyst e autrice dell’esperimento.
Le implicazioni per la sicurezza sono numerose, a partire dal furto di dati personali e
sensibili, l’utilizzo degli account di posta o di social network per disseminare spam e
malware fino a problemi più seri e costosi.
“Per esempio, immaginate che qualcuno acceda al vostro account di social network e
cominci a vendere tutti i beni virtuali che possedete in un social game, o a postare
contenuti pornografici per vostro conto. O peggio, riflettere sul fatto che un cyber
criminale possa impadronirsi del vostro account email e rubare la vostra identità.
Perciò, state attenti quando scegliete la vostra password e come la utilizzate” ha
concluso Datcu.

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Il phishing alla messaggeria istantanea ora è più facile

Un’applicazione internet “arriva in aiuto” degli utenti MSN e YIM che vogliono scoprire
se sono stati bloccati dai loro amici, colleghi o conoscenti.
Mountain View – California, 04 Giugno 2010, Malwarecity.com il blog ufficiale di
BitDefender mette in guardia gli utenti su una nuova applicazione legata alla
messaggeria istantanea. Questa applicazione gioca sul fatto che non è facile rimanere
aggiornati 24 ore su 24, specialmente quando i propri profili sui social network
continuano ad accumularsi e il numero di amici aumenta costantemente. Dato che
ogni membro di un social network è al centro di una rete di connessioni, un modo per
gestire il mondo altrimenti caotico di “amici e amici di amici” potrebbe essere quello di
scoprire se si è stati cancellati o bloccati dai contatti della propria lista.
Gli utenti di MSN e YIM particolarmente attivi sono presi di mira da una truffa di social
engineering estremamente ingegnosa. Malwarecity.com spiega che tutto quello che
devono fare gli utenti è inserire all’interno della pagina web Blocked or Not i propri
nomi utente con l’ingenua intenzione di controllare se sono ancora presenti nella lista
di tutti i loro contatti.

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