Milioni di utenti pagano i salari degli spammer


Gli utenti Pc sono orma sempre più esposti al rischio di e-mail di spam. G DATA ha scoperto che esiste un rapporto proporzionale tra la valanga di spam che viene ricevuta e i pagamenti degli spammer. La formula è molto semplice: più è elevato è il numero di mail di spam che sono mandate e più generosamente i clienti pagano gli spammer. Negli ultimi tre mesi il picco di spam ha raggiunto il livello incredibile del 95% di tutte le mail inviate. Le offerte di natura farmaceutica sono ancora al primo posto con una percentuale del 30%. Il tutto, come sempre, a danno di milioni utenti Pc.
Lo spam si sta diffondendo come un incendio devastante non solo in Germania, ma in tutto il mondo. Ciascuno di noi, ogni giorno, riceve una grande quantità di mail di spam nella propria casella postale e questa „invasione“ costa tempo e riduce la produttività solo per citare le conseguenze più innocue.

Le mail di spam contengono spesso e violentieri dei link pericolosi che puntano a siti utilizzati per agevolare l’invio di codici dannosi per il pc dell’utente: la loro percentuale si attesta circa all’8%

Secondo le ricerche di G DATA Security Labs le infezioni attraverso website sono sicuramente al primo posto. Ben il 50% di tutti le infezioni da malware sono infatti il risultato di queste cosiddette infezioni „drive-by“.

L’attenzione di G DATA è volta non soltanto al grave e crescente problema dello spam, ma anche e in maniera dedicata a proteggere i computer. La protezione dallo spam è infatti inclusa in tutti i software G DATA come TotalCare 2008, G DATA InternetSecurity 2008 e HomeNet Security i quali bloccano le mail prima ancora che queste vengano ricevute.
Il risultato è che la casella postale dell’utente non solo resta protetta da fastidiose mail di pubblicità, ma non viene neppure raggiunta da e-mail con phising e malware“.

„Lo spam non solo è fastidioso per l’utente finale, ma il suo vertiginoso aumento negli ultimi mesi rappresenta un problema anche per la produttività aziendale. Lo spam, inoltre, non sta solo drasticamente aumentando, ma sta diventanto anche sempre più pericoloso. Il periodo di Natale in particolare si preannuncia come una ghiotta occasione per i cyber criminali. Ecco perché ci aspettiamo un sensibile aumento di attacchi phising nel mese di Dicembre“ – ha dichiarato Ralf Benzmueller, Manager di G DATA Security Labs.

Numeri da G DATA Security Labs

· Nel terzo quarto del 2007 il 95% delle e-mail è stato spam

· Il PDF spam sta diminuendo in modo sensibile ed è passato da una percentuale del 30% nel primo quarto del 2007 fino a raggiungere ora soltanto il 5%

· Lo spam avete come oggetto prodotti farmaceutici continua ad essere la tipologia più diffusa con una percentuale del 30%

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