G Data spiega perché gli account facebook di personaggi famosi possono essere attaccati e quale è il nocciolo del problema.
La scorsa Domenica notte sembrò che il premier francese avesse deciso di rinunciare alla competizione elettorale per il 2012, o perlomeno così si deduceva leggendo quando scritto sulla sua pagina facebook. Il fatto è che non erano le parole del vero Sarkozy. Se avessimo fatto maggiore attenzione, infatti, avremmo potuto notare che qualcosa non andava dal momento che erano presenti degli errori di ortografia e degli accenti sbagliati nell’originale messaggio in lingua francese che affermava: “Cari compatrioti, date le eccezionali circostanze che la nostra nazione sta vivendo, ho deciso in spirito e coscienza di non ricandidarmi alla fine del mio mandato nel 2012” Naturalmente non si trattava di un suo messaggio, ma di quello di un hacker!
Sembra però che il Presidente francese non sia stato l’unico ad incorrere in questo problema dal momento che, recentemente, un altro strano messaggio è apparso oggi nientemeno che sulla pagina facebook del suo fondatore Mark Zuckerberg.
Questo messaggio dice:
“Lasciate che inizi l’hacking: se facebook ha bisogno di denaro, anziché chiedere alle banche, perché non lascia che i suoi utenti investano su facebook in maniera sociale? Perché non trasformare facebook in un ‘social business’ come già descritto dal vincitore del premio Nobel Muhammad Yunus? http://bit.ly/fs6rT3 What do you think? #hackercup2011”
Poteva essere davvero Mark a parlare in questo modo? Dopo essere stato pubblicato questo post ha totalizzato più di 1.800 “mi piace” e centinaia di commenti. Ovviamente Zuckerberg non lo ha scritto ed appare chiaro che la sua fan page risulta hackerata,
Con ogni probabilità questi account non sono usati direttamente da queste persone famose, bensì da addetti marketing che sono sempre in contatto con Sarkozy and Mark Zuckerberg. Comunque il problema è che non tutte queste persone usano password davvero sicure e non fanno particolarmente attenzione quando effettuano il login su questi account facebook. Molta attenzione deve essere fatta soprattutto quando si utilizzano reti Wi-Fi aperte. Ci sono infatti tool disponibili liberamente che possono essere utilizzati per rubare le password se vengono utilizzate queste reti internet non sicure.