Siete uno di quei numerosi utenti Mac e siete interessati a provare il nuovo prodotto di zio Bill Windows 7 e vorreste sperimentare se davvero è tanto meglio o peggio di Snow Leopard.
Bene, secondo Apple dovrete avere pazienza e lasciare ancora riposare l’Assistente Boot Camp del vostro Mac: un documento tecnico di Cupertino afferma che sì, l’installazione via Boot Camp di Windows 7 Home Premium, Professional o Ultimate sarà supportata, ma solo “entro fine anno”. In più la nota tecnica cita solo Mac OS X 10.6 Snow Leopard e indica che si rende comunque necessario l’aggiornamento di Boot Camp.
L’impressione che se ne deriva è che versioni di Mac OS X precedenti alla 10.6 non potranno ufficialmente gestire Windows 7 via Boot Camp.
Versioni di Mac OS X a parte, la combinazione di Boot Camp e Windows 7 non sarà comunque supportata per tutti i Mac Intel. Restano esclusi nove modelli, praticamente tutti i Mac Intel di prima generazione presentati nel corso del 2006. Questo è probabilmente dovuto alla decisione di non sviluppare i driver per Windows 7 relativi a componenti che si trovavano in quei Mac e che adesso non sono più utlizzati.
Ovviamente la nota tecnica si riferisce al supporto da parte di Apple dell’esecuzione di Windows 7 via Boot Camp, non del fatto che sia possibile eseguire Windows 7 con un qualche software di emulazione o che un Mac ufficialmente non supportato possa poi far girare Windows 7 con la versione di Boot Camp che ha già.