Catastrofe 2012: niente paura la buona vecchia Luna ci viene in soccorso


Se nel 2012 dovesse finire il mondo o se l’inquinamento globale finisse per rendere la nostra Terra invivibile, abbiamo un posto dove andare, la Luna.

L’American Geophysical Union ha pubblicato uno studio del team di Junichi Haruyama, dell’agenzia spaziale giapponese (Jaxa), secondo il quale la vita sul satellite terrestre sarebbe possibile.

Precisamente è stata individuata una lunga caverna di lava situata nella regione di Marius Hills, larga 65 metri di diametro e profondonda 80-88 metri.

Le caratteristiche delle grotta sarebbero ideali per la vita umana: è resistente e proteggerebbe dalle difficili condizioni ambientali della Luna.

In maniera più realistica, la caverna (scoperta grazie alla sonda Selene) potrebbe servire come base per esplorazioni sull’impervio satellite.

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