Denunciata per aver condiviso musica sul web: Maxi multa


Dopo una lunga serie di processi, una donna americana dovrà pagare 1,5 milioni di dollari per avere condiviso su Internet 24 canzoni in formato digitale.

Il nome di questa povera sfortunata è Jammie Thomas-Rasset, 33enne del Minnesota e madre di quattro figli.

Il caso è passato così sotto la lente di tre giudici che hanno respinto le tesi della difesa.

La donna, che lavora per il dipartimento ambientale di una tribù indiana, ha detto di avere caricato i brani musicali incriminati da vari Cd al disco fisso del proprio computer.

In un momento successivo qualcuno avrebbe installato il programma di file sharing Kazaa attraverso cui le canzoni sono state poi condivise.

La prima azione legale risale al 2007 e si concluse con una multa da 222.000 dollari ma poi il giudice dichiarò nullo il
processo. Il secondo confronto con la giustizia aveva fissato un pagamento da 1,92 milioni ridotti poi a 54mila con la
possibilità di un accordo tra le parti o il ricorso a un terzo processo nel quale fissare l’ammontare dei danni. A quel punto la Recording Industry Association of America le propose di porre fine alla vicenda chiedendole un pagamento da 25mila dollari che però venne rifiutato.

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