La nuova soluzione Nokia IP2450 Intrusion Prevention multi-gigabyte con Sourcefire

Nokia ha presentato oggi una sofisticata tecnologia per la sicurezza, il Nokia IP2450 Intrusion Prevention (IPS) con Sourcefire, che supera le prestazioni dei tradizionali sistemi di prevenzione delle intrusioni ed è in grado di analizzare potenziali minacce, monitorare le vulnerabilità degli end point e imparare il comportamento della rete. Le soluzioni ad hoc proposte dal Nokia IP2450 IPS riducono le minacce che oggi sono ancora comuni per le imprese che lavorano in rete, tra cui lo sfruttamento di software obsoleti per portatili, configurazioni di server non a norma e accesso non autorizzato da parte degli utenti. Sviluppata per incontrare le esigenze di sicurezza ricercate delle grandi aziende e dei service provider, l’evoluta e flessibile piattaforma Nokia offre protezione per l’investimento effettuato, ottimale rapporto qualità/prezzo ed elevata densità di porte per supportare la massima quantità di segmenti di rete su una singola applicazione della sua categoria.

“Non è un segreto che, all’interno delle aziende, i responsabili della sicurezza dei sistemi informatici vogliono proteggere i propri asset critici e al tempo stesso ridurre il potenziale rischio di downtime della rete che rappresenta una minaccia per la sicurezza, pur prestando attenzione al contenimento dei costi delle risorse, della protezione della rete e nel pieno rispetto dei requisiti di conformità aziendali” ha commentato Greg Podshadley, Vice President, Services & Software, Nokia. “Oggi, i fattori che minacciano le aziende sono diversi. Per questa ragione
è necessario disporre di una tecnologia di contenimento veramente intelligente come il Nokia IP2450 IPS che è, a nostro parere, nella sua categoria, una soluzione davvero eccezionale.”

Il Nokia IP2450 IPS offre in un’unica soluzione la combinazione più flessibile tra supporto al sistema di rilevazione e ampia copertura del segmento di rete. La piattaforma base è dotata di 12 porte per la copertura, di 5 segmenti di rete in-line o 11 segmenti in modalità passiva. La piattaforma inoltre è facilmente espandibile a 24 porte per il supporto di 12 sistemi di rilevazione; le 24 porte sono in grado di monitorare fino a 11 segmenti di rete in-line o 23 segmenti in modalità passiva, capacità che rende questo dispositivo particolarmente competitivo rispetto alle soluzioni attualmente disponibili nel segmento di riferimento. Il Nokia IP2450 IPS ha una velocità in linea e passiva calcolata di 4 gigabit al secondo (Gbps).

Portando una nuova dimensione alla mitigazione dei rischi per la rete, il Nokia IP2450 IPS è in grado di espandere la sicurezza oltre i confini di rete portandola in profondità, e avvalendosi di un approccio unificato che integra quattro principali tecnologie: prevenzione delle intrusioni (IPS), gestione delle vulnerabilità (vulnerability management – VM), analisi comportamentale della rete (network behavior analysis – NBA) e controllo dell’accesso alla rete (network access control – NAC). A differenza di altre soluzioni esistenti oggi per la protezione, questo approccio, non solo garantisce monitoraggio e protezione continui, ma riduce considerevolmente il numero di falsi allarmi e di costi operativi. La soluzione si appoggia all’organizzazione mondiale di supporto tecnico Nokia, requisito fondamentale per grandi multinazionali, alla ricerca di politiche di sicurezza valide e accesso immediato a personale esperto in tutto il mondo. Inoltre, tutti gli utenti e i partner di Sourcefire sono supportati dal Sourcefire Vulnerability Research Team (VRT), un gruppo di esperti in rilevazione e prevenzione delle intrusioni che lavora concretamente per scoprire, valutare e rispondere alle ultime tendenze nell’attività degli hacker, ai tentativi di intrusione e alle vulnerabilità.

“La combinazione tra una grande piattaforma, come quella del sensore multi-gigabyte Nokia e il premiato software Sourcefire, ci permette di dare agli utenti la possibilità di scoprire, bloccare e difendersi concretamente dalle minacce emergenti” ha affermato Tom McDonough, Presidente e COO di Sourcefire. “Il Sourcefire 3D System, la cui validità è accertata, è uno strumento necessario per le aziende in tempi in cui le intrusioni stanno diventando sempre più frequenti e le minacce più consistenti. Siamo entusiasti delle potenzialità offerte dal Nokia IP2450 IPS all’intero settore.”

Nokia ha annunciato che le applicazioni per la prossima generazione del sistema Sourcefire 3D saranno supportate dall’intera gamma dei prodotti IPS. Attualmente il Sourcefire Intrusion Prevention System (IPS), che si basa sullo standard del sistema di analisi Snort, e le applicazioni Real-Time Network Awareness (RNA) e Real-Time User Awareness (RUA) sono preinstallati sulle soluzioni Nokia e possono essere utilizzati contemporaneamente. I sensori del Nokia IP2450 IPS sono realizzati con il sistema operativo di ultima generazione IPSO LX e insieme alle applicazioni Nokia Defense Center contribuiscono a fornire alle aziende e ai provider di servizi soluzioni complete per la sicurezza.

“Si registra la tendenza ad usare sempre più spesso i computer portatili e ormai il confine tra utilizzo aziendale e quello privato è sempre più labile. Gli utenti si connettono a reti non gestite, sia private che pubbliche, col risultato che le minacce che incombono dalla rete spesso compromettono molti computer, senza neppure essere notate. Molte aziende stanno optando per reti convergenti che supportano servizi di comunicazione critici quali voce e video” osserva Andy Buss, Principal Analyst di Canalys. “Sarà fondamentale riuscire a rispondere a tali sfide, abbattendo al tempo stesso i costi e la complessità del processo di sicurezza”.

Per ulteriori informazioni sul Nokia IP2450 Intrusion Prevention con Sourcefire si rimanda al sito: www.nokiaforbusiness.com.

www.nokia.com

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