La crisi economica pesa sul mercato dell’elettronica di consumo che nel primo semestre 2011 ha registrato un calo complessivo dell’8% con un picco negativo a giugno quando si è registrato un calo di undici punti percentuali. I dati, riportati da Il Sole 24 Ore, evidenziano una difficoltà complessiva del settore come effetto della contrazione dei redditi ma anche per il venir meno delle incentivazioni che avevano sorretto il mercato nel 2010. Tra i cali più evidenti si evidenzia quello dei televisori (-40% a giugno) che nel 2010 era stato trainato dal passaggio al digitale terrestre di alcune delle regioni a maggiore densità abitativa.
In difficoltà è apparso anche il mercato dei grandi elettrodomestici con una punta negativa del 13% a maggio. Frigoriferi, cucine e lavatrici scontano il venire meno delle incentivazioni statali anche se alcuni trend positivi evidenziano la vitalità del settore. Tecnologie a più alto tasso di innovazione come i frigoriferi NoFrost ed i piani cottura ad induzione segnano infatti un aumento delle vendite. In calo sono invece gli acquisti di condizionatori penalizzati da una estate mediamente più fresca che negli anni passati.